Milano, 18 ott. (LaPresse) – “Il primo posto nel girone, oltre ad essere un obiettivo prestigioso, sarebbe un obiettivo significativo perché nel sorteggio degli ottavi affronteremo una seconda. Per arrivare primi iniziamo a vincere domani poi penseremo alle altre gare. Dobbiamo pensare una partita alla volta, intanto volgiamo vincere domani”, così il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha presentato la sfida di Champions contro il Bate Borisov della punta serba Mateja Kezman.

“Domani affronteremo una squadra che ci toglierà spazio, che si difende in modo ordinato – ha spiegato – Sono giovani e bravi nelle ripartenze. Dobbiamo disputare una partita di rispetto, di intensità e di grande tecnica. Non dobbiamo sottovalutarli”.

Sulla formazione il tecnico livornese ha preferito tenere le carte ancora piuttosto coperte: “Seedorf è due giorni che fa differenziato, Thiago non si è allenato ieri per la botta subita, Ambrosini lavora ma non sarà credo a disposizione, Van Bommel sta bene. Al momento quello sicuro è Abbiati – ha spiegato – Cassano? E’ molto probabile che parta dal primo minuto”.

La vittoria contro il Palermo è stata un punto di ripartenza per la stagione rossonera. Uno dei grandi protagonisti è stato Robinho definito da Allegri “un trascinatore”. Alla gara non ha invece preso parte Filippo Inzaghi per il quale però l’allenatore rossonero ha avuto parole al miele: “Gli ho parlato prima della non convocazione di sabato – ha detto – credo non sia ancora nella forma adatta ma sono sicuro che tornerà utile durante l’anno”.

Infine il tecnico ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo la critiche piovute sul Milan al termine della sfida persa sul campo della Juventus: “Ci sono state critiche eccessive perché il Milan sembrava essere diventata la squadra materasso. Le critiche dopo Torino sono state giuste, ma questo non ha cambiato la mia valutazione e quella di Galliani sul valore del Milan – ha concluso – In campionato ci vogliono costanza ed equilibrio – ha aggiunto – mentre in Champions bisogna arrivare al momento giusto nelle migliori condizioni. Sabato abbiamo dimostrato di essere in una buona condizione fisica, cosa che non avevamo contro la Juve”.

Nel corso della conferenza ha preso la parola anche Thiago Silva. Il giocatore, al centro di alcune voci di mercato che vorrebbero il suo nome sul taccuino del Barcellona, ha voluto ribadire la sua volontà di restare a Milano: “Spero di restare al Milan fino alla fine del mio contratto – ha detto – sono felice qui e voglio restare l’ho detto a Galliani ed a tutti”.

“Spero di diventare un leader di questo Milan e sarebbe un onore vestire la fascia di capitano – ha concluso – Sono contentissimo quando vengo affiancato a dei grandi come Baresi e Maldini ma sono ancora lontano da loro due”.

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