Bologna, 13 ott. (LaPresse) – “Mi sono permesso di scrivere al presidente Obama spiegandogli che non sarebbe un fatto negativo se Bryant dovesse venire in Italia. Bologna è ‘basket city’ e lui è un ambasciatore del basket. Deve vedere la cosa in maniera positiva. Gli ho spiegato il progetto”, così il presidente della Virtus, Claudio Sabatini, ha raccontato ai microfoni di Sky Sport di aver scritto una lettera aperta al presidente degli Usa, Barack Obama, dopo che quest’ultimo aveva auspicato una fine veloce del lockout Nba.
Riguardo alle trattative invece è saltata la conference call notturna con gli agenti di Kobe Bryant. “Attendiamo notizia e portiamo pazienza – ha detto – anche se, nel caso dovessimo organizzare 4 eventi in 10 giorni, qualche problematica ci sarebbe”, ha concluso Sabatini.
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