Roma , 30 set. (LaPresse) – “Lo sport italiano subirà dei tagli clamorosi, come non ha mai avuto nella sua storia, cifre veramente pesanti. Di fronte alla crisi economica mondiale dovevamo presentare una autoriforma di fronte a tutto il paese”. Con queste parole il presidente del Coni Gianni Petrucci ha lanciato il suo grido d’allarme nel corso 218° Consiglio Nazionale del Coni.
Petrucci ha però ricordato come il futuro sarà contraddistinto dalla progressiva scarsità di finanziamenti, e quindi sarà sempre più importante ridurre i costi e ottimizzare i ricavi per convogliare i risparmi sull’attività sportiva. Gli interventi principali riguardano il riordino dell’organizzazione territoriale (abolizione dei Comitati Provinciali), la riduzione dei componenti degli organi direttivi e la governance federale, la partecipazione femminile negli organi territoriali, la valorizzazione dello sport per tutti.
Si lavorerà per fare andare a regime l’autoriforma già alla fine del quadriennio: a settembre del 2013, all’esame del Cio, nel momento dell’assegnazione dei Giochi 2020 ci sarà così una macchina organizzativa ancora più efficiente. Il Presidente ha rimarcato la forza della candidatura di Roma, nonostante lo spessore delle antagoniste, e la bontà del lavoro portato avanti dal Comitato Promotore guidato da Mario Pescante, in un clima di grande unità, specificando come la crisi non debba influenzare tale progetto.
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