Torino, 19 set. (LaPresse) – Non ci sarà un settore italiano nello stadio di Belgrado in occasione dell’incontro del 7 ottobre tra Serbia e Italia, valido per le qualificazioni agli Europei del 2012. A spiegarlo è il direttore generale della Federcalcio, Antonello Valentini, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io sport su Radiouno. “in accordo con Uefa e federazione serba – ha spiegato il dirigente Figc – non abbiamo acquistato biglietti, anche perché non avevamo richieste. Stiamo facendo il possibile per svelenire al massimo il clima della partita. Federazione e polizia serba ci stanno dando grande aiuto”. L’incontro di andata, ospitato a Marassi, fu sospeso poco dopo l’inizio a causa della guerriglia scatenata dagli ultras serbi e all’Italia venne assegnato il 3-0 a tavolino. Valentini annuncia poi che la prossima settimana il presidente della Federcalcio Abete si recherà a Belgrado per firmare un protocollo d’intesa con la federcalcio serba.
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