Milano (Italia), 19 set. (LaPresse) – “Singapore è una gara che aggiunge una dimensione unica e davvero spettacolare al calendario della Formula Uno”. Lo ha detto il direttore di Pirelli Motorsport, Paul Hembery. “Essendo un evento così specifico, è piuttosto difficile per i team arrivare al miglior assetto e spesso si vedono soluzioni piuttosto differenti. I nostri pneumatici devono lavorare con la stessa efficacia all’interno di un’ampia gamma di parametri e questa per noi è una delle maggiori sfide dell’anno”, ha aggiunto.

“A Singapore il caldo è notevole ma ciò che effettivamente si percepisce è l’umidità, il che significa che i nostri pneumatici dovrebbero essere tranquillamente nel loro arco di esercizio per quanto riguarda temperature ambientali e della pista. Nel corso del weekend, gli pneumatici lavoreranno sodo quanto i piloti – ha spiegato ancora Hembery – molti di loro dicono che questo circuito stradale è persino più impegnativo di Monaco”.

“Come abbiamo visto in passato, in particolare in Canada, la combinazione di pneumatici soft e supersoft offre ai Team molte opportunità per mettere in atto alcune strategie interessanti, in particolare con le supersoft, da cui ci si aspetta un apprezzabile vantaggio in termini di prestazioni. A Singapore – conclude Hembery – le sessioni di prove libere saranno cruciali, dato che sarà in quel frangente che i Team valuteranno l’effetto di ciascuno dei nostri pneumatici sui loro assetti e sulla loro velocità complessiva”.

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