Udine, 17 set. (LaPresse) – “Non nascondo di essere rimasto perplesso e amareggiato. Non mi è piaciuto per niente il clima di sfiducia che ho respirato giovedì sera nei confronti della società e della squadra”. Così il patron dell’Udinese Gianpaolo Pozzo commenta i fischi e i mugugni del pubblico friulano durante l’incontro di Europa League contro il Rennes di giovedì sera. “È ovvio che, giocando ogni tre giorni e anche in vista della gara interna con la Fiorentina – queste le sue parole, riportare dal portale web del club friulano – ci fosse la necessità di cambiare parecchi elementi rispetto alla gara di Lecce. Con il Rennes sono scesi in campo ragazzi giovani su cui noi puntiamo ad occhi chiusi, ma che, come è normale che sia, hanno bisogno di tempo e di pazienza per adattarsi alle difficoltà del calcio italiano e agli schemi tattici dell’allenatore. E il pubblico come ha reagito? Alle prime difficoltà mormorii di disapprovazione e fischi. No, questo non va bene. La squadra e i ragazzi – continua Pozzo – vanno incoraggiati, non contestati”.
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