Daegu (Corea del Sud), 27 ago. (LaPresse/AP) – E’ subito un tris kenyano ai Mondiali di atletica partiti stamani a Daegu, in Corea del Sud. Edna Kiplagat ha vinto la medaglia d’oro nella maratona femminile davanti alle sue compagne di team Priscah Jeptoo e Sharon Cherop, realizzando un tempo di 2 ore, 28 minuti e 43 secondi.

Le tanto temute condizioni ambientali sono state non così terribili per le atlete della distanza più lunga del programma iridato. Con 24 gradi di temperatura (scesa già nei giorni scorsi) e l’81% di umidità, la gara si è fatta tutto sommato “vivibile” contrariamente alle aspettative.

La svolta della gara intorno al trentacinquesimo chilometro, quando il plotoncino kenyano guidato da Edna Kiplagat, Priscah Jeptoo e Sharon Cherop si è staccato seguite come un’ombra dall’unica etiope superstite, Bezuneh Bekele. L’elegante Kiplagat e le compagne hanno accumulato, nel giro di un chilometro e mezzo, un vantaggio di quaranta metri. Nel finale inutile il tentativo della etiope di recuperare e rientrare in gara per il bronzo. Miglior maratoneta europea, la svedese di colore Isabellah Andersson-Omoro, settima in 2h30’13”.

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