Torino, 25 ago. (LaPresse) – Samuel Eto’o è arrivato a Mosca per firmare il munifico contratto di tre anni con il club russo dell’Anzhi. Secondo quanto riferisce il sito ufficiale del club, il bomber camerunense proveniente dall’Inter, sosterrà domani il primo allenamento con i suoi nuovi compagni e sabato potrebbe essere già in campo per la partita di campionato contro l’Fc Rostov.
Eto’o indosserà la maglia numero 99, la numero 9 è infatti già assegnata al brasiliano Diego Tardelli. Per quanto riguarda la presentazione ufficiale, secondo il sito russo Sport Express, è prevista a Makhachkala, in Daghestan, il 10 settembre, prima della partita del 23° turno tra l’Anzhi e il Nizhniy Novgorod ‘Volga’. Il tecnico dell’Anzhi, Gazhi Gazhiev ha detto che “il camerunense aggiungerà un pò di sapore al campionato Russo”.
Eto’o, intanto, ha saluto l’Inter con una una lettera pubblicata sul suo sito personale e sul sito dell’Inter e in cui rivolge un ultimo saluto al club nerazzurro e ai suoi tifosi. Questo il testo della lettera: “Mi sembrano giusti e doverosi alcuni ringraziamenti a persone che mi hanno dato molto in questi due anni fantastici che ho trascorso nell’Inter. Vorrei, innanzitutto, rivolgere un sentito ringraziamento ed il mio saluto più cordiale al Presidente, Dott. Massimo Moratti, ed alla sua famiglia – si legge nella lettera – per tutto quanto ha fatto e per la disponibilità dimostrata nei miei confronti e dei miei cari. Rimarrò sempre legato al Dott. Moratti per la stima e l’affetto che mi ha dimostrato in questi splendidi anni”.
“Per poi passare a tutti i compagni di squadra, consapevole che – senza il loro incoraggiamento ed aiuto in campo – l’Inter non sarebbe riuscita ad ottenere numerose ed importanti vittorie sia a livello nazionale che internazionale. Un particolarissimo saluto – anche – a tutti i calciatori italiani e stranieri che mi hanno permesso di essere migliore di partita in partita. Un sentito ringraziamento anche agli allenatori dell’Inter di questi anni e, soprattutto, a Mister José Mourinho che mi ha voluto fortemente, per l’opportunità che mi ha dato portandomi a Milano”. “Un caro saluto anche a Marco Branca, Direttore dell’Area Tecnica, al Direttore Sportivo, Piero Ausilio, al Team Manager, Andrea Butti, e a tutto il personale di F.C. Internazionale e del centro sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile: medici e fisioterapisti, accompagnatori, cuochi e camerieri, magazzinieri e giardinieri e a tutti le persone di Inter Channel”.
“Non dimenticherò mai l’affetto dei tifosi interisti (Mauro il più grande di tutti) che mi hanno fatto sentire uno di loro e che mi hanno sempre sostenuto ed aiutato. Così come a tutti i giornalisti che ho avuto il piacere di conoscere. Sento, altresì, il dovere di ringraziare la mia ‘mama italiana’ – Ciacia Guzzetti – per il suo aiuto ed il mio Super Manager – Claudio Vigorelli – per l’impegno e la professionalità che ha dimostrato. Grazie ad un interista doc mi sono sentito ‘italiano’: Marco Materazzi. Grazie fratellone mio. Sperando di non aver dimenticato nessuno, ancora grazie a Voi tutti!”
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