Milano, 21 ago. (LaPresse) – Manca solo l’ufficialità ma ormai Samuel Eto’o è un ex giocatore dell’Inter. Tra nerazzurri e Anzhi è stato trovato l’accordo verbale: i russi verseranno 27 milioni di euro. Domani la cessione verrà ratificata, decretando l’addio del ‘Re Leone’ a Milano dopo due stagioni. Ieri, dopo aver svolto allenamento differenziato, il giocatore ha salutato i compagni alla Pinetina ringraziandoli e spronandoli a continuare a vincere. Alla fine l’affare soddisfa tutti: Eto’o si prepara alla nuova avventura in Russia dove lo attenderà il faraonico ingaggio di 20 milioni di euro a stagione, per un totale di 60 in tre anni, mentre l’Inter mette in cassaforte un sostanzioso ‘tesoretto’ con cui dare la caccia al sostituto del camerunense.

L’addio di Eto’o porta in dote ai nerazzurri circa un centinaio di milioni di euro tra incasso reale della cessione e risparmio sull’ingaggio del giocatore, che all’Inter era legato ad un contratto fino al 2014. Parte della cifra verrà investita per rinforzare l’attacco. In pole position ci sono sempre Carlos Tevez, Diego Forlan ed Ezequiel Lavezzi. Sull’attaccante dell’Atletico Madrid c’è da registrare l’inserimento del Paris Saint Germain di Leonardo, e restano alla finestra il Galatasaray e lo Zenit. I russi di Spalletti hanno pronta anche l’offerta per il Pocho: 18 milioni, ma secondo De Laurentiis l’azzurro non si muove per meno di 30. Intanto per l’attacco nerazzurro spunta l’ipotesi Zarate, che dopo gli arrivi di Klose e Cissé, già beniamini dei tifosi biancocelesti, rischia di fare panchina nella Lazio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: