Santa Fe (Argentina), 17 lug. (LaPresse/AP) – L’Uruguay si qualifica per le semifinali della Coppa America grazie alla vittoria per 6-5 dopo i calci di rigore contro i padroni di casa dell’Argentina. Alla fine dei tempi regolamentari il risultato era di 1-1. In semifinale la compagine allanata da Oscar Washington Tabarez affronterà il Perù.

Diego Perez ha regalato il primo gol all’Uruguay al sesto minuto. Gonzalo Higuain al 18esimo ha portato al pareggio l’Argentina, che dal 39esimo ha avuto un uomo in più, quando lo stesso Perez ha ricevuto il suo secondo cartellino giallo. Le forze in campo sono tornate alla pari quando anche Javier Mascherano è stato espulso all’87esimo. Dal dischetto uruguaiani infallibili, mentre per l’Argentina decisivo l’errore di Carlos Tevez, ipnotizzato dall’ex portiere della Lazio Muslera. Il rigore che ha portato l’Uruguay in semifinale porta la firma dell’ex juventino Martin Caceres.

“Fallimento nazionale”, così ha titolato il quotidiano sportivo argentino Olè subito dopo la sconfitta. “Addio al sogno di vincere la Coppa in casa. Nemmeno Messi ci può salvare”, scrive ancora il quotidiano. Grande festa, invece, a Montevideo, dove si parla già di un nuovo ‘Maracanazò’, ricordando la storica vittoria contro il Brasile nella finale del Mundial del 1950, al Maracanà di Rio de Janeiro.

In Argentina è ovviamente iniziata subito la resa dei conti. Sul banco degli imputati per il fallimento, il ct Sergio Batista e Lionel Messi. “Le dimissioni? Non sto pensando a questo”, ha esordito Batista in conferenza stampa. “Non mi ha mai attraversato la mente. Devo continuare a lavorare. Il mio lavoro è iniziato cinque o sei mesi fa – ha aggiunto un deluso Batista – e devo continuare con i miei piani. La cosa importante è la Coppa del Mondo del 2014”. Inevitabile, però, le polemiche dopo il clamoroso flop casalingo. “Non posso essere felice – ha detto Batista – nessuno di noi voleva essere eliminato. Ma io sono contento per quello che hanno fatto i miei giocatori”.

Batista ha riconosciuto che la sua squadra è calata nella seconda metà di gara, compreso Messi, che ancora una volta non è riuscito a segnare. La Pulce non va in gol con la nazionale da ben 16 partite ufficiali, senza contare le amichevoli. “Messi ha giocato 30 minuti eccezionali nel primo tempo. Nel secondo, invece, abbiamo perso la nostra intensità”.

Grande gioia, invece, nelle file uruguaiane. “Sono molto contento. Questo è uno dei più antichi classici del mondo. Storicamente è molto difficile per noi a battere l’Argentina”, ha detto Tabarez al termine del match.

ARGENTINA – URUGUAY 5-6 d.c.r. (1-1 al 90′).

Reti: 6′ pt Perez, 18′ pt Higuain.

Argentina: Romero, Zabaleta, Burdisso, Milito, Zanetti, Gago (4′ p.t.s. Biglia), Mascherano, Messi, Di Maria (27′ st Javier Pastore), Aguero (38′ st Tevez), Higuain. All. Batista.
Uruguay: Muslera, Pereira, Lugano, Victorino (19′ pt Scotti), Caceres, Gonzalez, Perez, Arevalo Rios (5′ s.t.s. Sebastian Eguren), Pereira (5′ s.t.s. Gargano), Forlan, Suarez. All. Tabarez.

Sequenza rigori: Messi (gol), Forlan (gol), Burdisso (gol), Suarez (gol), Tevez (parato), Scotti (gol), Pastore (gol), Gargano (gol), Higuain (gol), Caceres (gol).

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