Serfaus (Svizzera), 17 giu. (LaPresse) – Damiano Cunego non si è fatto scalfire dai contendenti per la maglia gialla, spegnendo sulla salita finale della settima tappa del Giro di Svizzera (Vaduz-Serfaus, 219,3 km) ogni velleità di attacco. E’ stato quindi un Cunego calato al meglio nel ruolo di leader della corsa quello che ha difeso ancora il primato in classifica, giungendo al traguardo assieme agli altri big della competizione elvetica: il capitano della Lampre si è classificato in diciassettesima posizione, a 4’39” dal vincitore De Gendt, lanciato verso la vittoria grazie a una fuga di 17 atleti nata nelle prime fasi di gara. La graduatoria generale è rimasta invariata. “E’ stata una buona giornata e a renderla davvero bella hanno contribuito tutti i miei compagni di squadra: oggi anno pedalato ancora meglio del solito, dandomi un grande supporto – ha commentato Cunego – Abbiamo gestito bene la corsa, senza correre pericoli, poi sulla salita di Serfaus ho voluto rispondere ai tentativi di allungo per controllare al meglio tutti gli uomini di classifica. In vista del traguardo, ho provato una volata di forza, peccato non sia riuscito a guadagnare qualche altro secondo”.
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