Alla Festa del Cinema di Roma è stata presentata la serie tv “Sandokan”, con Can Yaman nel ruolo del protagonista reso celebre da Kabir Bedi. Presentata nella sezione Freestyle del festival, il progetto è prodotto da Lux Vide (Freemantle) in collaborazione con Rai Fiction, e nasce da un’idea di Luca Bernabei. La storia è quella della saga scritta da Emilio Salgari, adattata per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Lorenza Lei di Roma Lazio Film Commission ha consegnato a Can Yaman il premio “Lazio Terra di Cinema”: “E’ un premio che desidera valorizzare personalità internazionali del cinema e dell’audiovisivo, e quest’anno abbiamo il privilegio di consegnarlo a Can Yaman. Per il talento artistico e la capacità di unire culture attraverso le sue interpretazioni”, aggiunge Lei leggendo le motivazioni del premio.
Can Yaman: “Eroe inclusivo che rispetta la diversità”
“Come attore ho avuto l’occasione di interpretare le parti emotive di Sandokan, mi preoccupavo per la parte fisica ma poi in realtà la parte emotiva è ancora più importante, quando le giravo erano davvero intense, ne uscivo esausto. E’ un personaggio altruista e ascetico. Come persona ho imparato molto da Sandokan e come attore è stato come andare all’università e laurearmi”. Lo ha detto Can Yaman, protagonista di ‘Sandokan’, presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma. “Abbiamo cercato di creare un Sandokan originale. Partendo dalla sua infanzia: nasce con uno spiccato senso di libertà, con il desiderio di migliorare la vita degli altri e di sua madre – spiega Yaman – Poi sarà ancora più tridimensionale e diventerà salvatore di un popolo. Sandokan è molto inclusivo e rispetta le diversità. Comincia come un giovane Robin Hood, e in ogni episodio diventa un eroe migliore, una versione migliore di se stesso. Si evolve incessantemente”.
“Io un sex symbol come Kabir Bedi? Me lo dicono, ma io non saprei. Non ho avuto il piacere di incontrare Kabir Bedi, io non conoscevo Sandokan prima di venire in Italia 5 anni fa per interpretarlo, in Turchia non si conosce. E ho avuto tanto tempo per prepararmi, capita raramente, ho avuto 5 anni. Ho letto e guardato qualsiasi cosa e anche a livello fisico, sono dimagrito, ci sono stati infortuni, ho fatto equitazione, inglese, italiano – spiega l’attore turco – Se lo avessi interpretato 5 anni fa sarebbe stato precipitoso ma con tutto questo tempo sono cresciuto e mi sono evoluto anche come attore. La sfortuna di non poterlo girare 5 anni fa è risultata essere una fortuna. A 35 ero più pronto per questo ruolo e spero che a tutti e soprattutto a Kabir Bedi piacerà. Io devo imparare da Sandokan, anche nella sofferenza non bisogna perdere il sorriso”.
La trama della serie
La serie inizia nel 1841, nel Borneo dominato dagli inglesi. Sandokan e Yanez, pirati di ‘professione’, girano per il mar della Cina insieme alla propria ciurma, composta da avventurieri di ogni parte del mondo. Nel corso di un arrembaggio, l’incontro con il misterioso Dayak aprirà a Sandokan la strada verso un nuovo destino, legato a un’antica profezia e a un popolo indigeno oppresso. Nel corso della storia, sarà fondamentale la figura di Marianna Guillonk, la figlia del Consolo inglese, nota come Perla di Labuan. L’incontro tra i due sprigionerà una nuova energia che li porterà a vivere straordinarie avventure in tutto il Sud-Est asiatico.
Il cast
Ecco il cast della nuova serie “Sandokan”, girata tra l’isola di Reunion, il Lazio, la Toscana e la Calabria, dove è stata costruita la colonia inglese di Labuan.
- Can Yaman
- Alanah Bloor
- Alessandro Preziosi
- Ed Westwick
- Madeleine Price
- John Hannah
Quando esce e quante puntate sono
“Sandokan” debutterà in televisione il 1 dicembre 2025, l’intera serie è composta da 4 puntate.