La lunga attesa del popolo degli appassionati sta per finire, i nuovi episodi della saga fenomeno saranno su Netflix dal 27 maggio

 La lunga attesa sta, finalmente, per finire. A quasi tre anni dalla terza stagione, arriva su Netflix il nuovo capitolo di ‘Stranger Things‘, la serie-fenomeno creata dai fratelli Matt e Ross Duffer capace di conquistare milioni di spettatori in tutto il mondo con i suoi riferimenti e omaggi agli anni Ottanta, pescando a piene mani dall’immaginario scolpito da Spielberg, Carpenter, Stephen King. La quarta stagione, composta da nove episodi, sarà disponibile sulla piattaforma in due parti: il volume 1 dal 27 maggio e il volume 2 dal 1° luglio. Sarà dunque un’estate da passare insieme alla ‘banda’ di Hawkins, a partire da Mike, ‘Undici’-Jane, Dustin, Lucas, Will, Maxine. Attori che da bambini sono ormai diventati adolescenti e star globali, pronti a divertire e a emozionare in quello che, come suggerisce anche il potente trailer, è l’inizio della fine. Ci si avvicina all’atto conclusivo della serie, ma i fan non si disperino: Netflix ha confermato una quinta e ultima stagione.

 Le riprese della quarta, inevitabilmente, hanno dovuto fare i conti con la pandemia: iniziate a febbraio 2020, sono state sospese fino a ottobre. La lavorazione si è conclusa a settembre 2021. “Per un periodo ci siamo appartati dal mondo”, ha spiegato durante la presentazione per la stampa internazionale Natalia Dyer, interprete di Nancy, sorella di Mike. “C’erano tanti protocolli da seguire e questo ha reso molto più difficile le riprese”. Difficoltà che però non hanno scalfito la magia che, giurano gli attori, si crea sempre sul set. “Siamo ormai una famiglia”, dice Charlie Heaton, volto di Jonathan, fratello di Will. “In questo modo, la pressione è più facile da gestire. Si respira sempre il clima della prima stagione, ci divertiamo”. Gli fa eco Dyer: “Durante le riprese ridiamo tantissimo, passiamo tanto tempo insieme e questo contribuisce a rafforzare il legame che c’è tra di noi”.

 Non di sole risate, invece, vivranno i protagonisti. Anzi, la quarta stagione promette di essere “molto oscura”, rivela la giovane attrice: “Fa decisamente paura, è quella più terrificante”. Secondo Heaton, “è la stagione con il maggior sviluppo. Ci stiamo avvicinando alla conclusione della storia, cominciamo a capire cosa sta succedendo a Hawkins. Se la prima stagione era più in stile ‘Goonies’, questa è più ‘Nightmare'”. Citazione non a caso: in ‘Stranger Things 4’ compare, infatti, Robert Englund. Lo storico volto di Freddy Krueger interpreta il minaccioso Victor Creel. Per Dyer “lavorare con lui è stato incredibile e una fortuna, ha un’energia fantastica”. Ma dove siamo rimasti, a livello di trama? Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i protagonisti si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.

 “E’ una stagione importante, vengono sviluppate tante trame”, spiega Dryer. Sottolinea Heaton: “Abbiamo filmato velocemente in diverse location, è stato difficile, una scommessa anche per noi. E’ stato come un puzzle, con i pezzi da mettere a posto”. Del resto, il copione iniziale prevedeva ben 800 pagine. E ora il pubblico potrà finalmente conoscere gli sviluppi delle vite dei loro beniamini. Perché non va scordato che nella mescolanza tra generi, tra i quali spiccano la commedia, la fantascienza e l’horror, ‘Stranger Things’ è anche e soprattutto un racconto di formazione adolescenziale. E i fan sono cresciuti, negli anni, insieme agli attori: “Come in ‘Harry Potter’, anche qui vediamo un’evoluzione”, commenta Heaton. “La cosa più importante restano i personaggi, loro non devono perdersi, alla fine sono loro il nucleo dello show”. “Abbiamo cercato di dare qualche idea per i personaggi, con i Duffer gli attori possono sempre offrire spunti, ci concedono libertà nello svolgimento dei ruoli”, dice Dyer. E se i protagonisti si preparano ad un nuovo trionfo di pubblico, la mente corre già all’epilogo: “Mi rattrista pensare che siamo quasi alla fine, non posso immaginare come mi sentirò durante le riprese della prossima stagione…”, rivela Heaton.

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