Plant, il cantante di La Sad racconta il ‘Maldivita’: “Sto iniziando a essere me stesso”

Plant debutta da solista dopo l’avventura con La Sad, il trio punk-rap che ha stupito il pubblico di Sanremo con la sua freschezza nel 2024. Ora il 26enne di Altamura (Bari) trapiantato a Milano si presenta con un disco che senza perdere energia rivela già un autore maturo. ‘Maldivita’ (M.A.S.T./Believe) è uno sguardo su una società che vive nell’iperconnessione ma che, allo stesso tempo, ha perso il contatto con sé stessa. L’album, anticipato dai singoli ‘Piccolo Me’, ‘Come l’aria’ e ‘Messaggio d’addio’, esce venerdì 3 ottobre. “Sono giovane, ho 26 anni ma con le esperienze che ho vissuto mi sento come ne avvessi dieci in più. Questi temi che ho messo nel disco ce li avevo dentro di me da anni , è un lavoro su me stesso che sto facendo da un sacco”, dice a LaPresse Francesco Emanuele Clemente, questo il suo vero nome. “Non c’è un vera medicina per il ‘Maldivita‘ – prosegue Plant – forse fregarsene dei giudizi e delle maschere che ci si mette addosso. Iniziando a essere me stesso sto iniziando a provare felicità davvero, non ho più un ruolo da recitare, non voglio avere un’ etichetta addosso, non faccio un genere in particolare, sarà inaspettato seguirmi, voglio che ogni brano e disco sia diverso da quello prima”. Poi sui live avverte: “Sarà uno show incredibile, ho messo su una band veramente forte, ci sarà un grande allestimento e ci saranno tanti guest. Sarà una festa”.