Dieci anni dalla morte di Lemmy. La scultura conterrà le ceneri dell'artista heavy metal

A dieci anni dalla morte di Lemmy, il frontman della leggendaria band heavy metal britannica Motörhead, è stata svelata una statua nella sua città natale, Stoke-on-Trent, nel nord dell’Inghilterra. All’interno della scultura, in un’urna a forma del suo caratteristico cappello da cavallerizzo, saranno conservate alcune ceneri dell’artista, che senza dubbio diventerà un luogo di pellegrinaggio per i fan dei Motörhead di tutto il mondo. Lemmy (vero nome Ian Kilmister) era l’unico membro storico dei Motörhead, che aveva co-fondato nel 1975 dopo essere stato licenziato da un’altra leggendaria band rock, gli Hawkwind, in seguito ad un arresto per possesso di droga al confine canadese. Così decise di seguire la sua strada e i Motörhead contribuirono a lanciare la musica heavy metal in Gran Bretagna e in tutto il mondo con una serie di album ad alto tasso di adrenalina, tra cui il più memorabile è forse “Ace Of Spades” del 1980. La statua è stata realizzata dal famoso scultore locale e fan dei Motörhead Andy Edwards, noto soprattutto per la sua statua dei Beatles sul Pier Head di Liverpool. La statua raffigura Lemmy, morto di cancro nel dicembre 2015 all’età di 70 anni, nella sua posa iconica con il basso.

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