Lazza, Ghali, Tananai, Irama, Lucio Corsi tra i big più attesi

Sono 21 i concerti di Rock in Roma 2025, per più di due mesi di live, che si svolgeranno dal 13 giugno al 1° agosto all’Ippodromo delle Capannelle e alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Sin dalla sua prima edizione, ‘Rock in Roma’ ha una mission che conferma in ogni stagione: quella visione propria, unica nel suo genere, di sapersi distinguere dalle altre kermesse per la sua line up multigenere. Un elenco di artisti, molti dei quali blasonati e seguiti dal pubblico. Ma non c’è neanche una donna nel cast. “Non ci soffermiamo su aspetti che non siano quelli artistici, è inopportuno fare scelte in base al sesso”, dichiara il fondatore e direttore artistico Sergio Giuliani, ma la direttrice di Radio2 (partnership di ‘Rock in Roma’), Simona Sala incalza: “Bisogna fare qualcosa di più perché c’è un panorama rockettaro al femminile che si sta facendo strada”.
I concerti della 15° edizione, previsti all’Ippodromo delle Capannelle, sono: il 13 giugno Voglio tornare negli anni ‘90; il 14 giugno Pride X; 17 giugno Fuckyourclique; 18 giugno Fontaines D.C.; 19 giugno Tananai; 20 giugno Mai dire Goku; 21 giugno Lucio Corsi; 24 giugno Finley; 28 giugno Teenage Dream; 8 luglio Willie Peyote; 10 luglio Nanowar of Steel; 11 luglio Tony Boy; il 13 luglio Lazza; il 15 luglio Ghali; il 16 luglio The Black Keys; il 19 luglio Sfera Ebbasta; il 20 luglio Peso Pluma; il 22 luglio Irama; il 24 luglio Luchè; il 1 agosto The Smashing Pumpkins.

Per il terzo anno consecutivo, ‘Rock in Roma’ ospita Pride X – Roma Pride Official Party. L’appuntamento è per sabato 14 giugno all’Ippodromo delle Capannelle. Protagonista assoluta della serata sarà Rose Villain, madrina ufficiale del Roma Pride 2025. Accanto a lei BigMama e Ditonellapiaga, insieme con una squadra di DJ pronti a trasformare Pride X nella festa più irriverente. A fare gli onori di casa durante la presentazione in Campidoglio, il sindaco di Roma Gualtieri e l’assessore ai Grandi Eventi, Onorato. “La qualità dell’offerta degli eventi musicali ha la capacità di fare una città viva, unita e moderna perché non ci paice fare distinzione tra turisti e romani”. L’assessore Onorato ricorda come “questi eventi musicali siano momenti di aggregazione, soprattutto per i giovani, e siano un modo per combattere il negativismo cosmico che a volte condiziona”.  

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