Una delle artiste più iconiche della musica italiana, vanta oltre 150 milioni di dischi venduti, 72 album pubblicati e oltre 1500 brani incisi

Da quasi mezzo secolo non appare in pubblico, non rilascia interviste, non si esibisce dal vivo. Eppure resta una delle presenze più forti e riconoscibili della musica italiana. Un’assenza che è diventata stile, coerenza, identità. Compie 85 anni anni Mina Anna Mazzini, meglio nota con il nome d’arte Mina.

Nata a Busto Arsizio nel 1940, si trasferisce a tre anni a Cremona, la città che le darà il soprannome di ‘Tigre‘. Ragazza solitaria e irrequieta che fatica ad opporsi ai genitori che la vorrebbero impegnata con la scuola e non credono in questa sua ‘follia’ della musica, ma il debutto di Mina avverrà comunque, alla fine degli Anni ’50, con la band i Solitari, ed è il 1959 l’anno della svolta, con ‘Tintarella di luna’ che dà il la ad una carriera senza interruzioni.

anni ’60 Mina

Oltre 150 milioni di dischi venduti

Oltre 1.500 brani incisi, in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e giapponese. Il repertorio è sterminato: ‘Mille bolle blu’, ‘Se telefonando’, ‘E se domani’, ‘Grande grande grande’, ‘Nessuno’, ‘L’importante è finire’, ‘Amor mio’, ‘Ancora ancora ancora’. Ha attraversato tutti i generi: canzone napoletana, pop, jazz, rock’n’roll, opera, musica sacra, cover dei Beatles, omaggi a Sinatra.

Negli ultimi anni ha privilegiato il jazz, affiancata dal figlio Massimiliano Pani, anche produttore delle sue pubblicazioni. Nel 1978, a 38 anni, interrompe le esibizioni pubbliche con l’ultimo concerto dal vivo al teatro tenda Bussoladomani di Lido di Camaiore. Nessuna apparizione da allora ma resta tra gli artisti italiani più venduti al mondo insieme ad Adriano Celentano: oltre 150 milioni di dischi. Ha pubblicato 72 album in studio, 145 singoli, 40 raccolte, 17 EP, tre album dal vivo e varie colonne sonore. L’album ‘Mina Celentano’ (1998) ha venduto 2 milioni di copie.

Onorificenze ed elogi

Nel 2001 il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, le conferisce l’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. È stata elogiata da Louis Armstrong, Frank Sinatra, Michael Jackson, Liza Minnelli che la considerava “la più grande di tutti”.

Mina protagonista della tv

Mina è stata anche protagonista della televisione italiana: ‘Studio Uno’, ‘Canzonissima’,’Teatro 10′, ‘Milleluci’ con Raffaella Carrà. Memorabili i duetti con Gaber, Battisti, Tognazzi, Totò, Sordi, De Sica. Fellini la voleva nel ‘Satyricon’, Coppola ne ‘Il Padrino’, ma lei rifiutò entrambe le proposte. Oltre alle sue inarrivabili doti canore si impone anche come icona di stile e musa senza tempo. Sinonimo di femminilità fuori dagli schemi, Mina si oppone alle bellezze ‘petite’ del momento con il suo metro e 78, e non rinuncia al long dress, alle tuniche alla Callas che la allungano ancora di più.

I suoi look 

Ha proposto look che sono rimasti nella memoria: dalla mise educanda di Sanremo 1961, a nuance luminose, piume e pailletes, contribuendo a modificare la percezione che la società aveva delle donne, grazie alle sue scelte di vita e di stile portate avanti con personalità, confermandosi anticonvenzionale e versatile.

Gli anni 2000

Negli anni Duemila ha continuato a incidere album e collaborazioni. Tra le più recenti: ‘Mina Fossati’ (2019), ‘Ti amo come un pazzo’ (2023), ‘Gassa d’amante’ (2024), ‘Un briciolo di allegria’ con Blanco (2023), tra i singoli italiani più ascoltati dell’anno.

La vita privata

Anche la vita privata della “cantante bianca più grande del mondo” è rimasta protetta: vive a Lugano dal 1966 e ne ha acquisito la cittadinanza; due figli – Massimiliano (1963) e Benedetta (1971) nati rispettivamente dalla relazione con Corrado Pani, e dal matrimonio con il giornalista Virgilio Crocco. E poi la lunga unione con il cardiochirurgo Eugenio Quaini, sposato nel 2006.Una vita all’insegna della privacy estrema. Un’esistenza avvolta in un mistero che ha contribuito a renderla leggenda ancora in vita. Oggi, a 85 anni, Mina resta una delle poche figure in grado di rappresentare, con una sola voce, quasi settant’anni di musica italiana.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: