E dopo il tour arriva il nuovo disco degli Ex-Otago

“Il tour con gli Ex-Otago è andato molto bene devo dire, siamo felici e addirittura in molti posti abbiamo fatto più gente rispetto agli anni passati, insomma c’è una bellissima energia sulla parte live e quindi non siamo fermi e stiamo scrivendo il disco nuovo”.  Maurizio Carucci degli Ex-Otago il 4 ottobre esce con il libro ‘Non esiste un posto al mondo’ edito HarperCollins. “È il racconto di un viaggio che ho fatto con la mia compagna, a piedi dall’Appennino ligure fino a Milano. Ci abbiamo messo una settimana. Un’esperienza bella e romantica? Beh, poco quando vedi tangenziali e provinciali di Voghera e Pavia. È un viaggio che indaga sulle inquietudini delle persone che ho cercato di esplorare ponendomi tutte le domande allo scopo di avere una risposta. ‘Non esiste un posto al mondo’ è un libro adatto alle persone inquiete che capiscono che ciò che vedono non è tutto”.

Carucci è nato nel quartiere di Marassi. Genoa o Sampdoria? “Non sono un grande fan però diciamo genoano”, spiega l’artista, che sugli scontri tra ultras nell’ultimo derby glissa: “Ho seguito poco perché francamente ci sono delle cose che mi preoccupano assai di più. Banalmente penso che anche il tifo può essere un riflesso dello stato d’animo, un termometro di come si sta stretti nella società, dentro una morsa. Intorno a noi vediamo disperazione, morti e inspiegabilmente ci permettiamo il lusso di vivere una vita apparentemente serena, tranquilla e anche gioiosa e questo non so francamente come spiegarlo. In sostanza c’è una frustrazione che lavora sottotraccia e che poi genera disagi nelle manifestazioni nefaste come quella che abbiamo visto allo stadio”. 

Si dichiara ambientalista ma ha avuto da ridire sulle pale eoliche: “Sono ambientalista nel sangue quindi credo nelle montagne. L’ambiente per me è una priorità in tutti i sensi ed è per questo che non sono contro le pale eoliche, tuttavia contesto quando si vogliono installare in territori protetti e preziosi. Abbiamo distrutto gran parte del nostro patrimonio naturale e sarebbe stupido pensare di produrre energia verde pulita distruggendo quello che resta di green. La canzone a cui sono più affezionato tra quelle che canto? La Nostra Pelle”.  

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