Al Bano con Fariman per ‘Rise from the fall’, brano di rinascita

È uscito in questi giorni, accompagnato da un video, il nuovo brano di Fariman, giovane cantante iraniano, accompagnato dal grande talento di Al Bano per ‘Rise from the fall’, sul tema della vita e della guarigione dopo il Covid-19. Questa collaborazione musicale intende anche commemorare, spiega Fariman nel breve commento al video su Youtube, “la lotta congiunta italo-iraniana contro la pandemia e creare un ulteriore ponte culturale tra le due nazioni nella musica, un campo in cui i due Paesi non hanno ancora prodotto un significativo lavoro artistico congiunto”.

 

“L’idea è nata da questo giovane cantante iraniano”, racconta Al Bano a LaPresse, ricordando poi il suo rapporto con l’Iran: “Nel 1969 all’aeroporto di Teheran c’erano 50mila persone ad aspettarmi, e tutto nasceva dal film ‘Nel sole’, che aveva avuto un grandissimo successo. L’euforia era alle stelle, avevo 7 concerti ma la seconda sera lo Scià volle che cantassi per lui. Poi ho ricantato nel ’71 per la sorella dello Scià. Mi hanno poi richiamato nel ’73, e lì ho visto il cambio. È nata la rivoluzione di Khomeini e io sono stato una delle prime vittime del cambio di regime, su 15 serate ho cantato solo 2, perché non mi pagavano, e mi hanno tenuto lì quasi un mese senza ridarmi il passaporto. Lì è finito il mio rapporto con l’Iran”.

Poi si arriva a oggi, e Al Bano racconta: “Qualche mese fa è arrivato Fariman, mi ha proposto questa canzone. Il brano è bello e sta avendo già un grande successo. La Bbc ci ha intervistati. Il progetto è nato quando l’ho conosciuto grazie a una chiamata di una signora che lavora all’ambasciata italiana a Teheran, e me ne ha parlato”. Uno degli obiettivi di questa coproduzione è onorare la storia comune di iraniani e italiani che hanno sofferto dall’inizio della pandemia e il gigantesco sforzo intrapreso per sconfiggere il Covid-19 negli ultimi due anni e mezzo.

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