Cinecittà: Antonio Saccone nominato presidente

Cinecittà: Antonio Saccone nominato presidente

Approvato bilancio 2024: perdita 11,6 mln

Antonio Saccone è il nuovo presidente di Cinecittà SpA. La nomina è stata deliberata nel corso dell’Assemblea dei soci. “A lui vanno i complimenti dell’ad Cacciamani, insieme all’augurio di un proficuo lavoro comune per la crescita di Cinecittà e il costante sostegno a tutto l’Audiovisivo italiano”, si legge in un comunicato di Cinecittà. 

Approvato bilancio 2024, perdita 11,6 mln

L’Assemblea dei Soci di Cinecittà ha approvato il Bilancio 2024 e il Piano industriale 2025-2029. “In soli sei mesi, la nuova governance ha ridotto i costi di 5 milioni di euro e di conseguenza le perdite previste, e approvato anche il Piano Industriale 2025–2029”, fa sapere Cinecittà in un comunicato.”Dopo un avvio d’anno segnato da difficoltà economiche e operative, Cinecittà chiude il 2024 con segnali concreti di ripartenza. Il Bilancio 2024, pur riportando una perdita di 11,6 milioni di euro, evidenzia un miglioramento di oltre 2 milioni rispetto alle stime iniziali e il mantenimento di un Patrimonio Netto positivo pari a  4,2 milioni di euro”, prosegue la nota.”Il nuovo Amministratore delegato, Manuela Cacciamani, insediato il 17 luglio 2024, ha dovuto affrontare una condizione economico patrimoniale della società che richiedeva l’intervento degli articoli 2446 e 2447 del codice civile e che mostrava rischi di vera e propria liquidazione. In soli sei mesi, la nuova governance ha messo in campo un piano di azione rapido e strategico: risparmi strutturali per oltre 5 milioni di euro; ripartenza delle commesse commerciali, parte delle quali già fatturate nel 2024; mglioramento dei ricavi rispetto alle previsioni per circa 1,2 milioni”. “A consolidare questa inversione di tendenza -spiega ancora Cinecittà– è stata l’approvazione del nuovo Piano Industriale 2025–2029, che traccia una traiettoria di sviluppo ambiziosa ma chiara. Il Piano prevede: raddoppio dei ricavi da 26,7 a 51,9 milioni di euro; Ebitda positivo a 6,3 milioni di euro, con margine operativo del 7,5%; capacità produttiva +60%, con la costruzione di 5 nuovi teatri di posa e la ristrutturazione di altri 4 entro il 2026; – patrimonio netto in crescita a 25,2 milioni di euro entro il 2029″.”Il Piano -continua la nota- poggia su sei pilastri strategici: Ottimizzazione, Qualità, Sostegno, Persone, Diversificazione, Sostenibilità. Tra i punti salienti: il rafforzamento dei servizi tecnologici, il potenziamento dell’Archivio Luce e del Miac – il Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema di Cinecittà, l’adozione di pratiche sostenibili e un forte investimento sul capitale umano, con nuove assunzioni, percorsi formativi e accrescimento del welfare aziendale. Il percorso di un pieno risanamento è ancora lungo, ma la società può oggi contare su un nuovo vero rilancio della propria attività”. 

Cacciamani: “Il 2024 porta le ferite del passato

“Oggi Cinecittà riparte. Ho accettato l’incarico di Amministratore delegato a luglio 2024, ma, posso dire anche a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, pensando di trovare una società in salute. Così era stata rappresentata all’esterno la situazione da chi mi aveva preceduta. Ho invece trovato 8 milioni di euro di rettifiche negative sul 2023 e 13,6 milioni di euro di perdite a luglio 2024. Con un totale di perdite lasciate in eredità dalla precedente governance di oltre 21,5 milioni euro e con una cassa ovviamente negativa. Con conseguente erosione del patrimonio netto. Dati economici e finanziari, quelli appena citati, sui quali tutti si sono dovuti purtroppo trovare d’accordo. Vecchi e nuovi interlocutori, tecnici e società di revisione”. Questa la sintesi di Manuela Cacciamani, amministratore delegato di Cinecittà, che accompagna il bilancio chiuso al 31 dicembre 2024, approvato oggi dall’Assemblea dei Soci.

“I contratti con nuove produzioni erano a zero, fatta eccezione per l’accordo quadro con Fremantle che aveva però una marginalità negativa. L’accordo portava un fatturato apparentemente elevato, ma bruciava ricchezza invece di produrla. Risalire è stata durissima – rimarca Cacciamani -. Il 2024 porta ancora le ferite del passato. Ma l’intero Consiglio di Amministrazione è stato compatto. E va ringraziato. Così come va ringraziato il Ministero della Cultura che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno. Abbiamo affrontato con convinzione una situazione difficile e oggi Cinecittà ha le basi per guardare avanti con fiducia”.

“Il ritorno ad una condizione di sostanziale equilibrio e l’approvazione del Piano Industriale dimostrano che il rilancio è concreto -prosegue l’ad di Cinecittà. Il ritorno di commesse profittevoli è la base per una nuova stagione. Meno fatturato, forse, ma che dia margini positivi e non negativi come in passato. Dare servizi di qualità è la chiave per restare attrattivi. Per questo abbiamo dato grande attenzione al Pnrr, rispetto al quale stiamo rispettando ogni singolo impegno preso. Cinecittà torna ad essere davvero protagonista, in Italia e sulla scena internazionale”.

Saccone: “Grazie al governo per fiducia, massimo impegno”

“Ringrazio il Governo, il Ministro Giuli e la sottosegretaria Borgonzoni per la fiducia e per l’opportunità. Cinecittà spa è una realtà apprezzata in tutto il mondo, non solo nel campo della produzione cinematografica. La sua storia è colma di successi ed è certamente un meraviglioso e autorevole biglietto da visita che testimonia l’eccellenza italiana nel campo della produzione audiovisiva. Il Governo lo ha ben presente e sostiene con convinzione il suo rilancio post pandemico finanziando anche con il Pnrr la sua ristrutturazione e il suo adeguamento tecnologico che si completerà nel 2026. Dal mio canto sono onorato di intraprendere con il massimo impegno questa nuova esperienza al fianco di una Amministratore delegato, ad un Consiglio di amministrazione, ad un management e ad una squadra di collaboratori, tutti quotidianamente impegnati nel consolidare il prestigio di Cinecittà Spa”. Così Antonio Saccone, neo presidente di Cinecittà.

Borgonzoni: “Saccone giusto profilo per sfide future

“Auguro buon lavoro ad Antonio Saccone, nuovo Presidente di Cinecittà. Una sfida che sono certa saprà cogliere al meglio, portando con sé non solo l’esperienza maturata in numerosi consigli di amministrazione, ma anche le competenze legate alla comunicazione, acquisite negli anni in cui ha lavorato ad Europa TV o in Rai, nella squadra di format storici come ‘Misteri’ e ‘Sfide’. Un profilo che saprà cogliere le prove che attendono questa società strategica, punto di riferimento per la produzione audiovisiva nazionale ed internazionale”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. 

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