In giuria James Franco e Margherita Buy con Santamaria direttore artistico . Si parte con 'June & John' di Besson
Red carpet da showbiz italiano e internazionale: in giuria per i lungometraggi James Franco, Margherita Buy, Francesco Di Leva, Isabella Ragonese, Claudio Giovannesi, per i corti Valentina Lodovini, Paola Randi, Luca Bigazzi, Romana Maggiora Vergano e Luca Lucini. Anteprime con Alessandro Gassman e Francesco Gheghi, dietro le quinte dei The Jackal, un tuffo nel cult dei Novanta con J-Ax e Dj Jad. E tanto cinema: dall’apertura con June & John di Luc Besson alla chiusura thrilling con The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt. Fino all’omaggio alla Milano di ieri, con gli “auguri” ai 90 anni di Enzo Jannacci e con la memoria della MalaMilano dei ‘70 – tra poliziotteschi, Manetti bros. e Stefano Nazzi. Ogni sera spazio alla musica live con le giovani proposte del laboratorio creativo di Manuel Agnelli. In programma anche incontri e talks, proiezioni gratuite nei giardini e nelle piazze della città con la sezione “Scintille”, un’ampia sezione industry nelle sale del Castello Sforzesco e l’academy con i lavori delle scuole di cinema della città.
L’anima scintillante, creativa e internazionale di Milano incontra il suo spirito underground, curioso e popolare, grazie al cinema e alle serie tv, alla fotografia e alla musica: è tutto pronto per la prima edizione del Milano Film Fest, la manifestazione che si terrà dal 3 all’8 giugno per la direzione artistica di Claudio Santamaria, nei luoghi della cultura, come al Piccolo Teatro Strehler di Milano e al cinema Anteo, e per le vie della città. Il festival è un progetto di Fondazione Milano Film Fest, che unisce quattro realtà cittadine – Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro – insieme al Comune di Milano – Cultura.
Sala: “Milano Film fest riflette la vivacità del panorama culturale della nostra città”
“Il Milano Film Fest – commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala – è un’iniziativa che riflette la vivacità del panorama culturale della nostra città, a cominciare dalla capacità di accogliere e promuovere diverse forme d’arte, dal cinema alla musica, dalle serie tv alla fotografia. Siamo felici di ospitare un evento come il Milano Film Fest,”.Il direttore artistico Claudio Santamaria commenta: “Siamo emozionati e non vediamo l’ora di partire, accogliere il pubblico e vedere sul grande schermo bellissimi film con i grandi interpreti che ci verranno a trovare. Questa prima edizione vuole essere un manifesto culturale per la città, e non solo, con un chiaro messaggio politico e urbano: in ogni luogo può nascere una scintilla di futuro, ogni cittadino può creare cultura, dai quartieri più lontani dal centro ai luoghi dello spettacolo. Non a caso una delle novità porta proprio questo nome, Scintille, un progetto che porterà il cinema gratuitamente nei nove municipi di Milano, con proiezioni serali e incontri con protagonisti.”
Anche musica con le band emergenti selezionate da Manuel Agnelli
Arrivano sullo schermo e nelle piazze anteprime ed eventi speciali: dall’omaggio alla Milano di ieri a quella che sarà, da chi ha saputo raccontare la città alle voci di oggi, dall’attualità alla finzione, per immaginare realtà tutte da costruire, insieme alla cittadinanza e una colonna sonora da vivere (con la cura della sezione musicale di Manuel Agnelli e il suo laboratorio Germi). Il giorno di inaugurazione sarà anche l’anniversario dei 90 anni dalla nascita di un grande milanese come Enzo Jannacci, che sarà festeggiato in conclusione in compagnia del figlio Paolo, dei sodali Paolo Rossi, Cochi Ponzoni, Gino & Michele e tanti amici. Dalla risata ai tempi oscuri vissuti in città, la sezione MalaMilano porterà il focus sui film cult poliziotteschi: dai titoli in versione restaurata di Fernando di Leo alla masterclass dei Manetti bros., fino alla cronaca di quei maledetti anni ‘70 e ‘80, narrata dal giornalista Stefano Nazzi nel suo spettacolo “Canti di guerra”. Fino alla Milano dei Novanta: come non citare l’hip hop, raccontato nell’anteprima del doc Vai Bello – Storia della Spaghetti Funk, con materiale inedito sul solco dei vari J-Ax, Dj-Jad e tanti altri.
E quindi cinema, con un programma ricco e due concorsi internazionali, e le due giurie capitanate da James Franco e Valentina Lodovini: il festival apre con l’anteprima del film del francese Luc Besson, June & John, girato con un iPhone, per chiudere con The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt, spiazzante body horror, ritratto distopico di una Cenerentola con rimmel. Dal nero al tappeto rosso: i volti noti dello showbiz italiano saranno protagonisti di eventi speciali fuori concorso: da Alessandro Gassman che porta a Milano con Francesco Gheghi Mani nude di Mauro Mancini, opera che indaga l’universo maschile di diverse generazioni, fino ai The Jackal, che presentano in sala i primi episodi della seconda stagione di Pesci Piccoli, il dietro le quinte della loro factory. Dallo schermo alle immagini: ospite del festival sarà il celebre fotografo Gianni Berengo Gardin, che ripercorre la sua vita e quella dell’Italia scatto dopo scatto, nel doc Il ragazzo con le Leica. Fino, appunto, alle piazze: la vera novità della prima edizione è “Scintille”, il programma che porta i film (a ingresso gratuito) nei quartieri, nei giorni della manifestazione.
“Abbiamo costruito una programmazione che pulsa al ritmo della creatività contemporanea – dichiara Agata De Laurentiis, direttrice della programmazione cinematografica – con l’ambizione di offrire al pubblico milanese un’esperienza cinematografica a 360 gradi, capace di spaziare tra generi, formati e linguaggi con una coerenza artistica ben precisa. La selezione vedrà protagonisti i concorsi internazionali per lungometraggi e cortometraggi, una fucina di talenti emergenti e di autori affermati che porteranno a Milano storie potenti e sguardi originali in anteprima nazionale. Il nostro festival è un dialogo aperto con le molteplici forme del racconto visivo.”
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