La pellicola sugli inizi della carriera del tycoon e sul suo rapporto con il faccendiere Roy Cohn uscirà in Italia il 17 ottobre

L’ira di Donald Trump, ex presidente americano e candidato alla Casa Bianca nelle presidenziali di novembre, contro il film ‘The Apprentice’ di Ali Abbasi, che racconta gli inizi della carriera del tycoon negli anni ’70. Sul suo profilo Truth Social, Trump ha definito il biopic “un film falso e privo di classe“, qualificandolo come “un colpo basso, diffamatorio, politicamente disgustoso”, augurandosi un risultato disastroso al box office e definendo l’operazione come un modo meschino per provare a infliggere un colpo al suo movimento politico.

Di cosa parla ‘The Apprentice’

Al cinema in italia dal prossimo 17 ottobre, ‘The Apprentice – Alle origini di Trump‘ è diretto dal regista danese-iraniano Ali Abbasi. Racconta il rapporto tra il giovane Trump, determinato a uscire dall’ombra del potente padre e a farsi un nome nel settore immobiliare di Manhattan, e una delle figure più importanti sulla sua vita: lo spietato avvocato e faccendiere Roy Cohn. I due sono interpretati rispettivamente da Sebastian Stan Jeremy Strong. Vedendo del potenziale in Trump, il controverso avvocato insegna al suo nuovo allievo come accumulare ricchezza e potere con l’inganno, l’intimidazione e la manipolazione mediatica. 

La risposta di Ali Abbasi

Dopo la diffusione della notizia in tutto il mondo è arrivata prontamente la risposta del regista danese-iraniano Ali Abbasi che, tramite un post sul suo profilo X, ha invitato Trump a un confronto, ringraziandolo pubblicamente per aver dato un contributo importante in termini di visibilità al film.

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