Pronunciata la sentenza contro l'attore 76enne: la condanna prevede la sospensione della pena

Il tribunale di Parigi ha giudicato l’attore Gérard Depardieu colpevole di aver aggredito sessualmente due donne sul set di un film nel 2021, condannandolo a 18 mesi di reclusione con sospensione della pena. L’attore, 76 anni, è stato condannato per aver palpeggiato una costumista di 54 anni e un’assistente di 34 anni durante le riprese di ‘Les Volets Verts’.

Le accuse mosse a Gérard Depardieu

Il caso è stato ampiamente considerato come un test fondamentale per ciò che è successo dopo il #MeToo per valutare come la società francese e l’industria cinematografica affrontino le accuse di molestie sessuali che coinvolgono personaggi di spicco. Gérard Depardieu ha negato le accuse.

Durante il processo di quattro giorni, Depardieu ha respinto le accuse, dicendo di “non essere così”. Ha ammesso di aver usato un linguaggio volgare e sessualizzato sul set del film e di aver afferrato i fianchi della costumista durante una discussione, ma ha negato che il suo comportamento fosse di natura sessuale. La costumista ha accusato l’attore di averla stretta tra le gambe mentre lei cercava di passare in un corridoio stretto.

Ha detto che lui le ha afferrato i fianchi e poi ha iniziato a “palparla” dietro e “davanti, intorno”, che ha fatto scorrere le sue mani vicino ai glutei, ai fianchi e alla zona pubica per mostrare ciò che avrebbe subito. Ha detto che lui le ha poi afferrato il seno.

La donna ha testimoniato che Depardieu ha usato poi un’espressione oscena per chiederle di toccargli il pene e ha suggerito che voleva violentarla. Ha detto alla corte che l’atteggiamento calmo e collaborativo dell’attore durante il processo non aveva nulla a che vedere con il suo comportamento sul lavoro. L’altra querelante, un’assistente, ha detto che Depardieu le ha palpato i glutei e il seno durante tre diversi episodi sul set del film.

I procuratori sostengono che gli incidenti includevano commenti osceni e contatti fisici inappropriati, tra cui un episodio in cui Depardieu avrebbe usato le sue gambe per ‘intrappolare’ una delle donne prima di palpeggiarla di fronte agli altri membri della troupe. Le identità di entrambe le donne non sono state rivelate per proteggere le vittime. 

 

Le richieste della procura

La procura di Parigi aveva chiesto che Depardieu fosse dichiarato colpevole e condannato a 18 mesi di reclusione con sospensione della pena e a una multa di 20.000 euro. Il pubblico ministero aveva denunciato il “totale diniego e l’incapacità di mettersi in discussione” dell’attore. Alcune personalità del mondo del cinema francese hanno espresso il loro sostegno a Depardieu. Tra coloro che hanno preso posto al suo fianco in aula c’erano gli attori Vincent Perez e Fanny Ardant.

Depardieu è stato accusato pubblicamente o con denunce formali di cattiva condotta da più di 20 donne, ma finora solo il caso di aggressione sessuale è stato portato in tribunale. Alcuni altri casi sono stati archiviati per mancanza di prove o per prescrizione. L’attore potrebbe dover affrontare presto altri procedimenti legali. Nel 2018, l’attrice Charlotte Arnould lo ha accusato di averla violentata a casa sua. Il caso è ancora aperto e nell’agosto 2024 i pubblici ministeri hanno chiesto il rinvio a giudizio. 

Le accuse di stupro contro Gérard Depardieu

La procura di Parigi ha chiesto nel 2024 un processo per stupro contro Gérard Depardieu. Lo ha rivelato la rete televisiva e radiofonica francese Bfmtv secondo cui il 14 agosto scorso, il pubblico ministero ha firmato un atto d’accusa definitivo in cui chiedeva il rinvio dell’attore francese al tribunale penale dipartimentale per essere processato per stupro e violenza sessuale, reati che sarebbero stati commessi il 7 e 13 agosto 2018 sull’attrice Charlotte Arnould. Spetta ora al giudice decidere se deferire o meno Depardieu.

La 28enne Arnould sporse denuncia contro l’attore 75enne, amico di suo padre, il 27 agosto 2018, quando si presentò alla gendarmeria di Lambesce. Lo accusò di averla violentata due volte, il 7 e il 13 agosto dello stesso anno, nella casa parigina dell’attore. Dopo nove mesi di indagini, la denuncia venne archiviata senza ulteriori azioni. Ma Charlotte Arnould ha presentato nuovamente denuncia, questa volta costituendosi parte civile. Nel dicembre 2020 è stato nominato un gip, ritenendo che vi fossero indizi seri e concordanti. Gérard Depardieu è stato poi incriminato per ‘stupro’ e ‘violenza sessuale’. 

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