Sanremo 2025, top e flop della prima serata del Festival

Sanremo 2025, top e flop della prima serata del Festival
75° Festival di Sanremo 2025 – Giorno 1

Dal Papa a Jovanotti, passando per Tony Effe e le temutissime scale dell’Ariston

Archiviata la prima serata del 75esimo Festival di Sanremo, è tempo di mettere in luce cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato durante il martedì della kermesse.

TOP

Il Papa al festival – Momento storico per Sanremo con il videomessaggio di Papa Francesco. Mai un Pontefice era comparso durante il Festival. Bergoglio lo ha fatto ricordando il ruolo della musica nella costruzione della pace. Un grande risultato per Carlo Conti.

Jovanotti e la signora – Grande entusiasmo per Jovanotti, super ospite della prima serata di Sanremo entrato nel teatro Ariston sulle note de ‘Il più grande spettacolo dopo il big bang’. Il pubblico è impazzito, cantando e ballando. Durante il passaggio in platea una signora si è letteralmente lanciata tra le braccia dell’artista diventando la star dei social.

Durata – Missione compiuta per Carlo Conti che riesce a chiudere la prima serata del Festival addirittura in anticipo sui tempi previsti dalla scaletta. Una conduzione ritmata pur senza trascurare momenti di profondità, omaggi e gag con i colleghi Gerry Scotti e Antonella Clerici e il super ospite Jovanotti. Con 29 cantanti non era facile.

L’ovazione per Lucio Corsi – Sala stampa in delirio al termine dell’esibizione di Lucio Corsi, che già si candida per il premio della critica, oltre a figurare della Top5 finale della serata. Il cantautore toscano si presenta con un look in stile Zerolandia dei bei tempi e supera l’emozione delle prove generali, incantando l’Ariston.

FLOP

Le scale dell’Ariston – Galeotte le scale e chi le mise. Non quelle che conducono al palco dell’Ariston, tanto temute da Antonella Clerici, ma quelle interne del teatro. Due infortuni durante le prove: Francesca Michielin che si è presentata sul Green carpet, alla vigilia dell’apertura del Festival, con tanto di stampella e Kekko dei Modà, caduto senza grave conseguenze.

Conti parte col muto – Momenti di imbarazzo per chi ha seguito il Festival in tv. All’inizio della serata, dopo l’omaggio musicale a Ezio Bosso, Carlo Conti ha ricordato l’artista scomparso. Ma il messaggio non è stato ascoltato dal pubblico di casa, l’audio è infatti saltato per una 20ina di secondi.

Tony Effe rinnega i tatuaggi – Da un eccesso all’altro. Tony Effe si è presentato sul palco dell’Ariston, dove ha eseguito ‘Damme ‘na mano’, con un look opposto al solito stile trasgressivo e i tatuaggi sul viso coperti dal trucco. Una scelta da ‘bravo ragazzo’ che finisce, però, per togliere personalità e tono alla sua esibizione.

Il vestito di Noemi – Abito troppo stretto per Noemi, quarta artista in gara nella prima serata. La mise da sirena è scenografica ma decisamente poco pratica e non le consente di camminare bene. Risultato? Carlo Conti deve aiutarla a scendere le temute scale del palco dell’Ariston.

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