Su legittimità decreto deciderà la Consulta

Il Tribunale di Napoli in composizione collegiale ha confermato, sospendendo l’atto di revoca, la permanenza in servizio del Maestro Stéphane Lissner nell’incarico di sovrintendente nonché di direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli, sospendendo dunque il provvedimento di revoca emesso dal Teatro dello scorso 26 maggio.

“Al contempo, con la sua ordinanza, il Tribunale di Napoli ha sollevato davanti alla Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale relativa al Decreto-legge 10 maggio 2023, n.51 che era stato utilizzato per anticipare la risoluzione del rapporto di lavoro e che prevedeva la cessazione immediata per i sovrintendenti con più di settant’anni, indipendentemente dalla data di scadenza dei contratti in corso. Il tutto, come noto, per liberare il posto di sovrintendente del Teatro per il dottor Fuortes e ottenere le sue dimissioni da amministratore delegato della Rai. L’ordinanza ritiene che il Decreto-legge del Governo contrasti, tra l’altro, con il principio d’eguaglianza e con il buon andamento della pubblica amministrazione. Inoltre, ritiene che non vi fossero le condizioni previste dalla Costituzione per l’emanazione di un decreto-legge”, si legge in una nota diramata dal collegio difensivo che assiste il Maestro Lissner, composto dal giuslavorista avv. Claudio Morpurgo (Studio Morpurgo e Associati), dal costituzionalista prof. avv. Giulio Enea Vigevani (Università Milano-Bicocca e Studio Melzi d’Eril-Vigevani) e dall’esperto di governance avv. Pietro Fioruzzi (Studio Cleary Gottlieb).

La nota ha rilevato che “Il Tribunale del Lavoro di Napoli, in composizione collegiale, si è nuovamente – e con tempestività – pronunciato sulla vicenda che riguarda il Maestro Lissner, confermando – con una quantomai puntuale e motivata ordinanza – la non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale della norma. Ora la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi sulla norma “incriminata” e nel frattempo il Maestro Lissner potrà continuare a svolgere la propria opera a favore della Fondazione del Teatro San Carlo. “Siamo estremamente soddisfatti perché tutte le argomentazioni – giuslavoristiche, costituzionali e di governance – sono state positivamente recepite dal Collegio giudicante”, conclude il comunicato.

Lissner: “Soddisfatto, ma resta amarezza per vicenda senza logica”

“Sono quantomai soddisfatto perché la mia volontà è sempre stata solo quella di poter portare a termine il mio mandato come Sovraintendente e Direttore Artistico a favore del Teatro San Carlo di Napoli”. Così Stephane Lissner ha accolto con rinnovata soddisfazione l’ordinanza collegiale del tribunale di Napoli che ha confermato, sospendendo l’atto di revoca, la permanenza in servizio del Maestro nell’incarico di sovrintendente nonché di direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli, sospendendo il provvedimento di revoca emesso dal Teatro dello scorso 26 maggio.”Questa nuova pronuncia mi dà ulteriore serenità nel proseguire nella mia attività, insieme alle Maestranze del Teatro e alle Istituzioni. Rimane l’amarezza rispetto ad una vicenda che ha comunque danneggiato il lavoro e la reputazione del Teatro e che, sin dall’inizio, ho trovato senza una sua logica accettabile”, ha aggiunto in una nota.

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