Alla camera ardente in Campidoglio ci sono Rutelli, Mara Venier, Leopoldo Mastellone e il nipote Massimo
“Appena arrivata a Roma i primi approcci con il cinema sono iniziati con Lina e poi ho avuto la fortuna di diventare sua amica, è sempre stata buona e generosa”. E’ il ricordo di Mara Venier per Lina Wertmüller, scomparsa a 93 anni, fuori dalla camera ardente. “E’ sempre stata dalla parte delle donne tant’è che all’Oscar disse perché si chiama così, al maschile? Poteva chiamarsi con un nome di donna” dice ancora Venier. A salutarla ci sono tutti: politici, attori, registi. Ci sono Francesco Rutelli e Dario Franceschini. E c’è Leopoldo Mastelloni: “Cinque anni di vera amicizia, non ho mai lavorato con lei ma è come se lo avessi fatto”. Presente anche Massimo Wertmüller, nipote di Lina: “Il mio ricordo è mescolato a quello di tutti, di una donna che, è inutile dirlo, ha rappresentato qualcosa di importante per tutte le donne”.
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