La grande attrice e scrittrice era ricoverata dal 1° giugno scorso
È morta a Roma a 83 anni Piera Degli Esposti, grande attrice di teatro, cinema e tv. Era ricoverata all’ospedale Santo Spirito dal 1° giugno scorso. L’artista, molto nota al grande pubblico per le sue tante apparizioni in film e fiction di successo, anche negli ultimi anni, si caratterizzava per la classe e l’ironia delle sue interpretazioni, oltre che per il grandissimo talento nelle parti anche classiche o drammatiche.
Gli inizi in teatro
Gli inizi della sua carriera sono nel Teatro dei 101 diretto da Antonio Calenda, dove lavora con altri giovani attori che diverranno pilastri del teatro italiano come Nando Gazzolo e Gigi Proietti. Nel 1966 avviene il suo esordio in tv con uno sceneggiato di grande successo, Il conte di Montecristo. La sua carriera cinematografica inizia invece l’anno successivo con il film Trio per la regia di Gianfranco Mingozzi, a cui seguirà Questi fantasmi di Renato Castellani.
La sua carriera decolla tra il 1969 e il 1976 al Teatro Stabile dell’Aquila, lavorando con registi come Antonio Calenda (Operetta di Witold Gombrowicz, nel 1969), Aldo Trionfo (Arden di Feversham di anonimo elisabettiano, nel 1971) e Giancarlo Cobelli (La pazza di Chaillot di Jean Giraudoux, nel 1972). Memorabile la sua interpretazione in La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio, nel 1973 e in Antonio e Cleopatra di William Shakespeare, 1974.
Da lì in poi Piera Degli Esposti continua a recitare tra palco, set e tv con Il circolo Pickwick di Ugo Gregoretti e, al cinema, con Medea, diretto da Pier Paolo Pasolini, e Sotto il segno dello scorpione dei fratelli Taviani. A teatro lavora con registi come Scaparro, Guicciardini, Sequi e Massimo Castri. Nel 1980 scrive insieme alla sua cara amica Dacia Maraini la storia intensa della sua gioventù, nel romanzo di grande successo ‘Storia di Piera’, divenuto film tre anni dopo, per la regia di Marco Ferreri e la sceneggiatura della stessa Degli Esposti.
Nel 1986 vince il Nastro d’Argento
In seguito recita per Nanni Moretti, Lina Wertmuller, nel 1986 vince il Nastro d’argento per la sua interpretazione di Teresa in La coda del diavolo diretta da Giorgio Treves, al suo primo lavoro. Allo stesso tempo lavora assiduamente in teatro, sua più grande passione. Nel 1996 recita nel film incentrato su Pasolini, Nerolio, diretto da Aurelio Grimaldi. Nel 2001 interpreta Ferreri I Love You e L’ora di religione di Marco Bellocchio, per il quale vince il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista.
Fu anche regista di opere liriche
Nei primi anni 2000 esordisce anche alla regia di opere liriche, dirigendo ‘Lodoletta’ di Pietro Mascagni, ‘La notte di un nevrastenico’ di Nino Rota e ‘La voce umana’ di Francis Poulenc. Una delle sue grandi interpretazioni più recenti è quelle ne ‘Il divo’ di Paolo Sorrentino: l’attrice interpreta Enea, storica segretaria di Giulio Andreotti, ruolo che la porta in concorso al Festival di Cannes e che le fa guadagnare un altro David di Donatello.
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