Valerio Scanu sarà sul palco dell'Ariston domani sera
"Per ora mi nascondo dietro una falsa tranquillità. In linea di massima cerco di stare tranquillo". Così Valerio Scanu, intervistato da LaPresse, racconta la sua nuova avventura al Festival di Sanremo che prenderà il via sul palco dell'Ariston domani sera.
Com'è composta la tua nuova canzone 'Finalmente piove'? Di cosa parla?
La mia canzone è una ballad sanremese in chiave pop elettronica. Parte piano e voce con una puntina come se fosse un vinile. Poi esplode dopo l'inciso. A livello di argomentazioni tratta il tema dell'amore non in maniera scontata ma più introspettiva, come se fosse un dialogo con se stessi.
Questa è la seconda volta per te al Festival. Come lo affronti?
Sicuramente lo affronto con una maturità differente anche se il palco dell'Ariston ti mette sempre in soggezione perchè è un luogo austero, un luogo di culto. Anche gli artisti più navigati dicono che per loro è come se fosse la prima volta.
Quest'anno hai scelto uno stile sobrio per salire sul palco dell'Ariston…
La musica deve essere messa in primo piano, prima di tutto e di tutti, anche di me e della mia faccia. Per questo ho scelto un look sobrio, non deve arrivare prima della musica.
Collegandoci all'attualità, quale è la tua opinione in tema di unioni civili?
Siamo nel 2016, credo che tutti dobbiamo avere gli stessi diritti e doveri. Vedo dichiarazioni, anche al Family Day, molto medievali. E' giusto che tutti abbiamo pari opportunità.
Se dovessi vincere di nuovo il Festival, a chi dedicheresti la vittoria?
A quelli che hanno sempre creduto in me e continuano a farlo. Nella buona e nella cattiva sorte.
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