Pomeriggio 5, Barbara D’Urso apre con il caso di Yara

Pomeriggio 5, Barbara D’Urso apre con il caso di Yara

Roma, 11 set. (LaPresse) – La puntata di oggi di ‘Pomeriggio Cinque’, programma condotto da Barbara D’Urso su Canale5, apre con il caso di Yara Gambirasio. Oggi infatti è in corso il processo a carico di Massimo Bossetti, accusato del rapimento e dell’omicidio della ragazzina di Brembate di Sopra in provincia di Bergamo.

UNDICENNE SFIDA LE FIAMME. “I pompieri non arrivavano, e se non avessi dato una mano sarebbe andato a fuoco tutto”. A parlare è Umberto, un bambino di undici anni che, in collegamento con Barbara d’Urso da Calambrone (Pisa), racconta di come l’altra sera abbia aiutato a domare un incendio, scoppiato in un campeggio di roulotte dove si trovavano in vacanza. “C’erano anche altre persone, ma invece di intervenire scattavano foto col cellulare – continua il bambino – così io sono andato a cercare gli estintori: ne ho trovati 4, e sono riuscito a portarne tre sul posto. Per fortuna mio papà, insieme al nonno di un mio amico e un altro signore, sono riusciti a domare l’incendio”.

Umberto, nel corso della puntata di ‘Pomeriggio Cinque’, ha raccontato che l’altra sera, mentre guardavano la televisione, lui e il padre si erano accorti di una macchina che parcheggiava in un posto vietato. Usciti a controllare, si sono accorti del fumo che proveniva da una delle roulotte, e sono subito intervenuti.

AGGRESSIONE AGLI ARTISTI DEL CIRCO. “Stavo per svenire perché perdevo molto sangue”. A ‘Pomeriggio Cinque’ parla il domatore del circo Orfei, rimasto ferito il 2 settembre nel corso di un’aggressione all’uscita del circo, a Mestre (Venezia). “Stavo uscendo quando un’altra macchina si è accostata alla mia. Quando il guidatore ha scoperto che il domatore ero io, mi ha intimato di scendere e mi ha dato un pugno. Poi l’aggressore ha estratto un coltello, con cui mi ha ferito a un braccio”. Un quarto d’ora dopo, una ventina di persone si sono introdotte nel circo, distruggendo tutto ciò che trovavano e aggredendo il personale. “Siamo stati fortunati – racconta un altro testimone, in collegamento con Barbara d’Urso – sia perché avrebbero potuto esserci dei bambini, sia per il provvidenziale intervento delle forze dell’ordine, che hanno messo in fuga i malviventi prima che le conseguenze si aggravassero ulteriormente. Forse cesseremo l’attività, perchè non ci sentiamo più al sicuro”.

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