Roma, 20 mag. (LaPresse) – ‘Signore e Signori Al Bano e Romina Power’ Un evento storico in diretta in prima serata su Rai1. Il prossimo 29 maggio, dopo oltre 20 anni, Al Bano e Romina Power torneranno a cantare insieme in Italia dal prestigioso palco dell’Arena di Verona. Con loro una grande orchestra e tanti altri artisti ed amici nazionali ed internazionali. Nel corso della serata i due canteranno insieme ed in coppia, oltre ad effettuare alcuni numeri spettacolari con diversi special guest per uno spettacolo che si annuncia indimenticabile. Fra gli amici dei due che sono stati annunciati oggi, i Ricchi e Poveri, Kabir Bedi, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Umberto Tozzi, Michele Placido e Pippo Baudo. L’ultimo concerto della ex coppia in Italia fu a San Siro il 4 luglio 1994.

“Sono felice ed emozionato all’idea di festeggiare i 50 anni di carriera sul magico palcoscenico dell’Arena di Verona – dice Al Bano che oggi compie 72 anni – e soprattutto di tornare a cantare con Romina in Italia dopo 20 anni dall’ultimo concerto, condividendo le emozioni davanti e con il nostro amato e fedele pubblico. Mi sto allenando perché è una serata importante. Romina ci sta prendendo gusto a ricantare con me” aggiunge ridendo. “Non sapevo che era proprio diretta-diretta, se no non so se avrei accettato – aggiunge scherzando Romina – Se Albano accetta i miei suggerimenti? Sì, poi sul palco li stravolge”.

La storia fra i due iniziò nel 1967 quando su un set cinematografico il giovane Al Bano conobbe Romina, bellissima figlia degli attori di Hollywood Tyrone Power e Linda Christian. I due si innamorarono iniziando la loro avventura personale e professionale insieme, con le loro canzoni conosciute in ogni parte del mondo. Dopo la separazione avvenuta nel 1999, ora i due tornano a cantare dal vivo in Italia (quella di Verona sarà l’unica data, ndr) i loro grandi successi: da ‘Ci Sarà’ a ‘Nostalgia Canaglia’ passando per ‘Sharazan’, ‘Felicità’ e Che Angelo Sei’. Oltre a tante altre famose cover è previsto anche un atteso brano inedito. “Quella che preferiamo cantare? Tutte perché tutte rappresentano una pagine diversa della nostra storia”, dice Albano.

I due respingono al mittente le accuse di chi dice che questa sia solamente un’operazione fatta per interessi economici: “Cantiamo insieme perché ci va di farlo – dice lui – e perché abbiamo qualcosa da dire insieme”. “Anni fa non volevo neanche più sentire le nostre canzoni – aggiunge lei – ora grazie al buddismo la mia mente è cambiata e mi fa piacere tornare a cantare queste canzoni semplici ma vere”. L’ultima battuta è sui figli: “Cosa ne pensano? Credo tutto il bene possibile”, conclude Albano. In sala a confermare le parole del cantante Romina Carrisi, una delle figlie dei due: “Non posso parlare per i miei fratelli – dice – ma io amo l’armonia e vederli in armonia dopo tanto tempo mi regala gioia e felicità”.

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