Roma, 4 set. (LaPresse) – La stagione autunnale della Rai al via vede il ritorno di ‘Affari Tuoi’ nell’access prime time con Flavio Insinna alla conduzione. Il suo è un ritorno: Insinna infatti ha già condotto il “gioco dei pacchi” nell’edizione 2006-2007 e in quella 2007-2008. “Non sarà una minestra riscaldata, sarà un vero viaggio”, ha assicurato il conduttore in conferenza stampa.
L’attore, che sostituisce Max Giusti, corrisponde con il decimo anniversario della trasmissione, inaugurata e portata al successo da Paolo Bonolis. “Flavio aveva voglia di tornare, ci siamo molto corteggiati a vicenda” ha spiegato in conferenza Paolo Bassetti di Endemol, la società produttrice del format televisivo, ricordando come l’attore in passato avesse “dato sprint ad ‘Affari tuoi’ in un momento in cui ne aveva bisogno”.
Molte le novità della nuova edizione: uno studio rinnovato (chiamato per l’occasione ‘Officina delle Vittorie’), nuove regole di gioco (tra cui ‘La Matta’, il Re di Denari nascosto in uno dei pacchi, e la possibilità del ‘Mi gioco la jella’ ispirato allo ‘zero in schedina del Totocalcio, per i giocatori particolarmente sfortunati che hanno così modo di ribaltare la partita), il nuovo personaggio animato in 3D Paquito rivolto al bambini e legato al gioco, e una “dottoressa” di cui non viene svelata l’identità invece del “dottore”, che sarà dietro le telefonate che pongono la scelta ai concorrenti e muoverà i fili del gioco. “In un mondo spesso volgare verso le donne – spiega Insinna – noi affidiamo il comando ad una donna che per ora preferisce non apparire”.
Di fronte all’offerta agguerrita sugli altri canali nella stessa fascia oraria, e in particolare del tg satirico su Canale 5 ‘Striscia la notizia’, Insinna spiega che “Non è una concorrenza, è una coabitazione”. Perché, dice, “Loro fanno satira, parlano di parrucche, hanno 200 inviati. Noi abbiamo 20 scatole e una storia di un essere umano da farvi vivere”. E comunque, “Se andrà male sarà solo colpa mia” afferma. Tuttavia il direttore di Rai1 Giancarlo Leone è sicuro della scelta vincente: “Ritengo Flavio uno dei pochi artisti a 360 gradi, in grado di fare tutto. Uno dei rari casi di artista completo”.