Berlino (Germania), 24 apr. (LaPresse/AP) – La scimmia di Justin Bieber resta in Germania, almeno per il momento, anche se pare che il cantante abbia chiesto che venga spostata dal ricovero in cui si trova e trasferita in uno zoo. Lo hanno riferito ieri le autorità doganali tedesche, che hanno sequestrato all’aeroporto di Monaco di Baviera il 28 marzo scorso la scimmia Mally di 17 settimane, che Justin portava con sé una volta atterrato, in quanto non erano stati presentati i documenti necessari per l’ingresso nel paese. Mally attualmente si trova nel rifugio per la protezione degli animali di Monaco e Judith Brettmeister, portavoce della struttura, ha detto all’Associated Press di aver ricevuto due mail da un rappresentante della società manageriale di Bieber.
La Brettmeister ha detto di non poter essere certa che quelle due mail fossero davvero della società che si occupa degli affari di Bieber ma “avevano tutta l’aria di esserlo”. Nella prima si chiedeva al rifugio in quanto tempo Bieber avrebbe dovuto fornire i documenti della scimmia prima che questa rischiasse di essere sottoposta ad eutanasia. Il rifugio tedesco, The animal protection league, ha risposto che gli animali in Germania non vengono uccisi nei rifugi. In una seconda e-mail, il rifugio di protezione per gli animali è stato ringraziato per l’aiuto e la disponibilità ed è anche stato sottolineato l’interesse della squadra di Bieber al benessere dell’animale. Inoltre, si è letto nella seconda mail che “il team sta prendendo in considerazione l’idea di mettere Mally in uno zoo in Germania”, chiedendo anche se il rifugio potesse dare indicazione del più consigliabile dove far crescere la scimmietta cappuccina. “Siamo molto preoccupati per Mally e vogliamo che sia inserita nella migliore residenza possibile”.
Thomas Meister, portavoce doganale, ha detto che Mally resterà nel rifugio fino a quando Bieber o qualcuno con la sua procura, entrerà in contatto con loro. Il cantante ha tempo fino al 17 maggio per fornire i documenti di Mally. Se entro quella data non verrà presentata la documentazione necessaria, “allora Bieber perderà la proprietà dell’animale che diventerà così dello stato tedesco”. Inoltre, le autorità doganali hanno fatto sapere che se Bieber volesse mettere la scimmietta in uno zoo, potrebbe farlo solo dopo aver contattato le autorità, pagato una multa e rimborsato i costi associati al mantenimento della scimmia fino a quel momento sostenuti.
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