Parigi (Francia), 16 dic. (LaPresse/AP) – Gerard Depardieu ha deciso di prendere il passaporto belga e di restiruire quello francese. Lo ha annunciato in una lettera aperta al premier Jean-Marc Ayrault, pubblicata dal settimanale Le Journal du Dimanche. Depardieu ha recentemente cambiato residenza, spostandosi nella piccola cittadina di Nechin, in Belgio, appena un chilometro oltre il confine, per pagare meno tasse. Una scelta che Ayrault ha definito “patetica” e “antipatriottica”. “Ho deciso di restituirle il mio passaporto e la mia tessera sanitaria, che non ho mai usato”, ha scritto Depardieu, rinvolgendosi al premier. “Non abbiamo più la stessa patria – ha aggiunto – io sono un vero europeo, un cittadino del mondo, come mio padre mi ha sempre insegnato”.

“Non devo giustificare – ha scritto – le ragioni della mia scelta, che sono numerose e intime”. Depardieu ha sottolineato di aver pagato 145 milioni di euro di tasse in 45 anni di lavoro e di dare lavoro a 80 persone nelle aziende che ha creato. Tra le cose più personali, Depardieu ha citato anche la situazione di suo figlio: “Trovo patetico – ha scritto – l’attacco della giustizia contro mio figlio Guillaume, giudicato da giudici che l’hanno condannato a tre anni di prigione per 2 grammi di eroina, quando tanti altri non vanno in prigione per fatti molto più gravi”. “Chi è lei – ha concluso – per giudicarmi così, io le domando signor Ayrault? Malgrado i miei eccessi, il mio appetito e il mio amore della vita, sono un essere libero e lo resterò”.

In un nuovo film di Abel Ferrara, Depardieu interpreterà l’ex capo del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn, travolto dallo scandalo sessuale.

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