Roma, 16 ott. (LaPresse) – “Tra me e Francesco Renga c’è un legame solido e forte. Quel che è uscito è un falso scoop, è spazzatura”. Ambra Angiolini parla in esclusiva con A, il magazine diretto da Maria Latella in edicola da mercoledì 17. “Non sono ferita perché non è vero, ma hanno messo in mezzo pure i miei figli, hanno scritto che io e Francesco staremmo già dagli avvocati. Il fatto è grave e di fronte a questa violenza per la prima volta abbiamo deciso di ricorrere alle vie legali”.

Nell’intervista, Ambra commenta l’Italia dei raccomandati. Nel film in uscita ‘Viva l’Italia’, lei interpreta la figlia senza talento di un senatore che si fa raccomandare per fare l’attrice: “Se hai talento e sei raccomandata non m’infastidisce. Il problema è quando non c’è veramente niente e allora levi il posto a chi ce l’ha e cerca di imporsi”.

Infine su Matteo Renzi, scoperto durante un discorso mentre leggeva sul cellulare i consigli di Giorgio Gori e per questo paragonato all’Ambra di ‘Non è la Rai’: “Il nuovo che avanza, Matteo Renzi, ha parlato di ‘Ambra dei poveri’. Ma si rende conto che ha sparato sulla Croce rossa citando quello che era considerato il programma simbolo del nulla televisivo? Mi ha nobilitata, sono felicissima”.

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