Los Angeles (California, Usa), 1 set. (LaPresse) – Britney Spears è stata chiamata a testimoniare in tribunale. La famiglia della pop star è stata querelata dall’ex manager Sam Lutfi nel 2009 per diffamazione e per non averlo pagato, e chiedeva che Britney testimoniasse in processo, ma i genitori della cantante avevano dichiarato che non era mentalmente in grado di sostenere una deposizione.
Ora, il manager, dopo aver visto la partecipazione della Spears al programma ‘X factor’, crede che Britney sia perfettamente in grado di deporre e richiede la sua presenza nella prossima udienza. Secondo le nuove carte depositate alla corte della contea di Los Angeles, di cui il sito ‘Tmz’ dà notizia, Sam vuole che Britney testimoni in merito alle accuse mosse contro di lui dai suoi genitori, che lo accusano di averla drogata e di averle tagliato la linea telefonica.
Insieme alle carte Sam ha anche depositato un video di una puntata di ‘X factor’ per dimostrare che Britney è capace di intendere e può apparire in processo. L’udienza è prevista per il 25 settembre. Da quando ha avuto un tracollo nel 2008, il padre di Britney è tutore legale del suo patrimonio e di recente la Spears ha incontrato il giudice per riprendere la gestione dei suoi averi.
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