Los Angeles (California, Usa), 21 nov. (LaPresse/AP) – Taylor Swift e Adele hanno dominato l’edizione 2011 degli American Music Awards. Entrambe si sono aggiudicate ciascuna tre trofei. Regina indiscussa della musica country, Taylor Swift si è portata a casa il riconoscimento come Favorite Female country artist e Favorite country album per ‘Speak now’. Inoltre, la Swift ha conquistato il premio più ambito, quello di Artista dell’anno (Artist of the year), il massimo riconoscimento dei Music Awards. “Ho scritto questo album mentre ero in tour – ha detto al pubblico la Swift – e molte di queste canzoni le ho scritte alle 4 del mattino in albergo. Il fatto di ricevere questo riconoscimento significa molto per me. Sono grata e felice”. La cantante soul britannica, Adele, invece, non era presente alla cerimonia di ieri, perché ancora in convalescenza dall’intervento chirurgico, al quale si è sottoposta proprio negli Stati Uniti. Vincitrice nella categoria rock/pop del titolo di Favourite pop/rock artist e Favourite rock/pop Album per ’21’. Va ad aggiungersi anche il trofeo di Favourite adult contemporary artist.
Un premio speciale è stato consegnato a Katy Perry per il successo di essere stata la prima donna nella storia della musica pop ad avere cinque singoli al numero uno estratti dallo stesso album. A dare il via alla cerimonia della 39esima edizione dei Music Awards è stata Nicki Minaj che ha sfoggiato un’inedita chioma rosa. Poi ha vinto due trofei: Favorite rap/hip-hop artist e Favorite rap/hip hop album per ‘Pink friday’. Molte le performance che si sono alternate sul palco del Nokia Theatre, durante una serata insolitamente piovosa a Los Angeles. Da Justin Bieber a Jennifer Lopez. “Voglio ringraziare Dio – ha detto la Lopez – perché è stato un anno davvero fantastico”. Jennifer, a inizio di quest’anno, aveva annunciato la separazione dal marito Marc Anthony, ma concentrandosi solo sul lavoro, la Lopez ha infilato un successo dietro l’altro. La serata si è poi conclusa con tutti gli artisti sul palco compreso David Husselhoff, ma ad eccezione di Bieber.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata