Los Angeles (California, Usa), 10 nov. (LaPresse/AP) – Brian Grazer è il nuovo produttore degli Academy Awards. The Academy of motion picture arts and sciences ha annunciato ieri che il premio Oscar ha firmato per produrre lo show degli Oscar del prossimo 26 febbraio, sostituendo il suo precedessore Brett Ratner, che ha rassegnato le dimissioni martedì, ritirandosi in seguito all’insorgere di numerose polemiche scaturite da una battuta sui gay. Alle sue dimissioni, ieri hanno fatto seguito anche quelle di Eddie Murphy, che avrebbe dovuto presentare la notte degli Oscar, riaprendo di fatto la partita sulla conduzione della serata.
Ratner si è trovato in mezzo alle critiche per aver usato un termine dispregiativo nei confronti degli omosessuali, durante un ‘botta e risposta’ alla proiezione della sua ultima commedia ‘Tower Heist’, in cui recitano Murphy e Ben Stiller. Verosimilmente, l’addio del noto attore alla conduzione della cerimonia della notte degli Oscar arriva per solidarietà all’amico e produttore creativo.
In una nota ufficiale Murphy annuncia: “Ero davvero impaziente di poter far parte dello spettacolo su cui produttori e sceneggiatori stanno lavorando, ma sono sicuro che il nuovo team saprà fare comunque un grande lavoro”. Ratner dal canto suo si è scusato per le sue esternazioni sui gay, ammettendo che i suoi commenti sono stati “offensivi e stupidi”.
Lo stesso Murphy ha una storia di umorismo basato sull’omofobia nelle sue prime gag. Nel 1983, la sua commedia ‘Delirious’ prevedeva numerose battute sulla paura verso gli omosessuali.
Il presidente dell’Academy, Tom Sherak ha apprezzato come Murphy ha deciso di andarsene: “Mi rendo conto che Eddie senta di perdere il suo partner creativo, Brett Ratner, e tutti noi gli auguriamo ogni bene”.
Tuttavia, il forfait di Murphy è un duro colpo per la premiazione degli Oscar. Infatti la conduzione della serata è un ruolo impegnativo soprattutto per la durata dello spettacolo, che spesso ha rischiato di diventare noioso. A lungo si è cercato di lavorare sullo show per accorciare lo spettacolo e per trovare modi nuovi di presentare i premi, animando la serata e avvincinandola al pubblico di giovani che già segue gli Mtv movie awards. Diverse edizioni non hanno avuto il successo sperato: ad esempio, l’ultima dello scorso febbraio quando alla conduzione c’erano Anne Hathaway e un flemmatico James Franco.
Quest’anno l’Academy aveva scelto Murphy per far ritorno alla tradizione del comico alla conduzione della serata, una formula che nel passato si è mostrata vincente con Bob Hope, Johnny Carson e Billy Crystal.
Ora che l’Academy ha scelto di assegnare la funzione di produttore a Grazer, premio Oscar per ‘A Beautiful Mind’ nel 2002, affiancato dal co-produttore Don Mischer che ha dichiarato di essere entusiasta di lavorare con lui, i due avranno il compito di selezionare il presentatore che sostituirà Eddie Murphy. Il primo nome che inizia a circolare è quello di Billy Crystal: ha già condotto la serata più volte (dal 1990 al 1993, nel 1997, 1998, 2000 e 2004) e la sua presenza sarebbe una certezza per salvare la serata più importante di Hollywood.
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