A Nuoro 400 liceali in rivolta: ‘Basta divieti’, rivendicano unghie lunghe e piercing

A Nuoro 400 liceali in rivolta: ‘Basta divieti’, rivendicano unghie lunghe e piercing
Primo giorno di scuola a Roma

Il decalogo imposto dalla dirigente scolastica prevede anche la consegna dei cellulari all’ingresso e la possibilità di andare alle macchinette solo uno per classe

Sono in presidio permanente, si rifiutano di entrare a scuola e sono disposti a sopportar il gelo di questi giorni pur di ottenere quello che chiedono. E cioè, un ammorbidimento delle regole imposte dalla preside della loro scuola, Carla Marchetti, a capo del liceo delle Scienze Umane e Musicale di Nuoro. La dirigente ha messo nero su bianco un decalogo che agli studenti proprio non va giù: niente unghie lunghe e piercing a scuola, i cellulari vanno consegnati all’ingresso, alle macchinette che distribuiscono snack e bibite accede un solo studente per classe prendendo le ordinazioni dagli altri. Immediata la protesta dei ragazzi, circa 400, che di sottostare alle nuove regole non ne vogliono sapere e hanno così deciso di non entrare in classe fino a quando la preside non tornerà sui suoi passi. Cosa che però lei non ha alcuna intenzione di fare: le regole sui distributori automatici servono a evitare assembramenti, spiega, i telefoni da sempre vanno consegnati prima di varcare la soglia dell’istituto e il divieto di portare unghie lunghe e piercing è legato a questioni di sicurezza in palestra. Dopo qualche ora di protesta, la preside ha deciso di ricevere una delegazione di studenti e si è aperta una trattativa.

© Riproduzione Riservata