Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi

Continua a scendere la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali e raggiunge, nella quinta settimana del 2024, un livello di incidenza pari a 8,5 casi per mille assistiti (9,7 nella settimana precedente, dato aggiornato rispetto a quello diffuso la scorsa settimana a seguito dei ritardi di notifica). Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad Influenza sul totale dei campioni analizzati (12,6% vs 15,6%). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi. L’incidenza dell’influenza è in diminuzione in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i 5 anni di età con un livello di incidenza di 27,1 casi per mille assistiti (28,9 nella settimana precedente).

Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. Sardegna e Friuli-Venezia Giulia sono le Regioni con più alta incidenza. Durante la quinta settimana del 2024 la percentuale dei campioni risultati positivi all’Influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 12,6%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (15,6%). Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (98,4%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09. Tra i campioni risultati positivi il 23% è positivo per Sars-Cov-2, il 14% per Rsv, il 41% per Influenza A, il 7% per Rhinovirus mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori. 

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