Anaao Assomed denuncia il cronico insufficiente finanziamento delle strutture pubbliche

L’Anaao Assomed, sindacato di medici e dirigenti sanitari, lancia l’allarme: siamo in una fase rischiosa per la tutela del diritto alla salute e le cause hanno radici antiche moltiplicatesi nel tempo, a cominciare dal cronico insufficiente finanziamento pubblico del servizio sanitario nazionale che ci qualifica come “il primo dei paesi poveri” paragonabile a Grecia e Romania. I motivi della preoccupazione, sostiene Anaao Assomed, sono: “L’autonomia differenziata, l’eccessiva frammentazione regionale e territoriale che subordina il diritto alla salute alla residenza, causando drammatiche differenze di aspettativa di vita e degradanti viaggi della speranza; la mancanza di riforme organiche nazionali del servizio sanitario che innovando e aggiornando tengano il passo con le straordinarie novità scientifiche e tecnologiche di cui disponiamo, affrontando i cambiamenti demografici e sociali in cui siamo immersi. Per non parlare di Covid e post Covid con tutte le conseguenze sanitarie, sociali economiche. A questo si aggiungono la carenza di personale, l’incremento vertiginoso dei costi di tutte le attività sanitarie”. 

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