La Southern University of Science and Technology, a Shenzen, ha in precedenza preso le distanze da He, affermando che abbia violato l'etica accademica
Lo scienziato cinese che dice di aver fatto nascere le prime bambine con dna geneticamente modificato ha comunicato di aver sospeso la sperimentazione, dicendosi però "orgoglioso" della sperimentazione. L'annuncio è arrivato dopo forti polemiche, mentre gli scienziati di tutto il mondo hanno messo in guardia sui rischi. Modificare embrioni umani potrebbe infatti creare mutazioni impreviste, i cosiddetti effetti 'off target', che possono avere impatto a lungo termine.
Il cinese He Jiankui, a una conferenza sulla biomedicina a Hong Kong, ha ribadito di aver modificato il dna di due gemelle, nate da un padre sieropositivo, in una apparente prima volta in medicina. I dettagli della sperimentazione, che non è stata verificata in modo indipendente, hanno però sollevato l'allarme degli esperti, che hanno parlato di "caos" etico. "Il trial clinico è stato messo in pausa a causa della situazione attuale", ha detto lo scienziato, "per questo specifico caso mi sento orgoglioso, in realtà, super orgoglioso".
Otto coppie di volontari, con padre sieropositivo e madre sieronegativa, hanno firmato per partecipare alla sperimentazione, una delle quali si è poi ritirata. He ha anche aggiunto che è stata registrata "un'altra potenziale gravidanza", descrivendola però poi come "una gravidanza chimica", cioé un aborto molto precoce. "I volontari erano informati del rischio dell'esistenza di potenziali off-target e hanno deciso l'impianto", ha detto He, precisando anche che l'università di Shenzen "non era a conoscenza" dello sviluppo del trial.
La Southern University of Science and Technology ha preso le distanze dalla sperimentazione, precisando di aver posto He in congedo non retribuito da febbraio, perché aveva "violato gravemente l'etica accademica". Anche gli organizzatori del Second International Summit on Human Genome Editing hanno negato di esser stati a conoscenza del lavoro di He. He, che ha studiato alla Stanford University, ha spiegato di aver modificato il genoma con la tecnica di editing CRISPR, che permette di rimuovere e sostituire una parte del dna. Il coinventore della tecnica, Feng Zhang, lo ha criticato: "La mia preoccupazione è che questo esperimento davvero non avrebbe dovuto accadere", "non è stato trasparente, non rappresenta la scienza". Se la modifica del dna può essere utile contro le malattie ereditarie, è invece controversa perché i 'ritocchi' vengono trasmessi alle future generazioni e possono ripercuotersi su tutto il pool genetico. In molti Paesi la procedura di modifica del dna umano è strettamente controllata e la stessa Cina ha dichiarato che l'esperimento di He sarebbe stato vietato. Tuttavia, l'ex ministro della Salute cinese ha sottolineato che le leggi non sono rigide, quindi è raro che gli scienziati che le violano siano puniti. Intanto, la Commissione nazionale per la salute ha ordinato una "indagine immediata".
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