Roma, 21 feb. (LaPresse) – "L'appello che la politica tutta dovrebbe fare è controllare, verificare chi entra e chi esce, chi va e chi viene, amici e collaboratori. Non è il momento, quando c'è in ballo quella che l'Oms definisce un'epidemia mondiale, di avere paura e fare finta di niente". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in una diretta Facebook. "Uno Stato che si rispetti ha il dovere di difendere la salute dei propri cittadini – aggiunge -. Non da senatore, ma da papà, da uomo ed ex ministro, pretendo di sapere chi entra e chi esce, legalmente e illegalmente, dal nostro Paese". Dunque "ascoltiamo la comunità scientifica – sottolinea – blindiamo, sigilliamo i nostri confini. È meglio controllare adesso che piangere dopo". E aggiunge: "Non vorrei essere cattivo profeta, ma se gli sbarchi solo via mare, da gennaio a oggi, sono aumentati dell'800% Dio non voglia ne basterebbe 1 fra quei 2mila portatore di virus… poi con chi se la prendono fenomeni sinistra? Coi fascioleghiti".

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