Diventa legge il provvedimento che ripristina la festa nazionale di San Francesco d’Assisi il 4 ottobre, anche se per la prima applicazione si dovrà attendere il 2026. La commissione Affari costituzionali del Senato ha infatti approvato in sede deliberante il ddl già licenziato dalla Camera.
L’annuncio del presidente della commissione del Senato
“Annuncio con gioia ed orgoglio che oggi abbiamo approvato all’unanimità in Commissione Affari Costituzionali, da me presieduta, un provvedimento molto sentito: dal prossimo anno torna nel calendario civile la festa di San Francesco come festività nazionale. Ringrazio tutte le forze politiche per aver acconsentito alla deliberante. San Francesco è il protagonista del 4 ottobre, giorno in cui morì nella sua Assisi, diventata poi la ‘Città della pace’ e dove oggi sorge la basilica che la cristianità gli ha dedicato”, dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama.
“La figura del poverello di Assisi risponde a molte esigenze della società contemporanea. Al bisogno di pace, innanzitutto. E nessuno meglio del Patrono d’Italia, la cui festa fu abolita nel 1977 durante gli anni di piombo, risponde a questa necessità di stare uniti in una fase burrascosa del mondo. Il 4 ottobre di ogni anno l’Italia ricorderà di essere una terra di tradizioni che onora i suoi santi e la sua storia”, conclude Balboni.
Il testo del provvedimento
Al fine di celebrare e di promuovere i valori della pace, della fratellanza, della tutela dell’ambiente e della solidarietà, incarnati dalla figura di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, è istituita la festa nazionale di San Francesco d’Assisi, da celebrare il 4 ottobre di ogni anno. La festa di cui al primo periodo determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260″, che elenca tutte le festività nazionali, dal 1 gennaio (Capodanno) al 26 dicembre (S.Stefano). Così si legge nell’art.1 del progetto di legge, che nell’articolo successivo stabilisce che “In occasione della giornata del 4 ottobre di ciascun anno, le scuole, le amministrazioni pubbliche e gli enti del Terzo settore favoriscono l’organizzazione di eventi, di manifestazioni e di celebrazioni che promuovano i princìpi e gli insegnamenti di San Francesco d’Assisi“.
Meloni: “Gioia per ritorno festa nazionale S. Francesco, bene sostegno bipartisan”
“Accolgo con gioia e soddisfazione la notizia dell’approvazione in via definitiva in Senato della proposta di legge parlamentare che reintroduce dopo 50 anni come festa nazionale il 4 ottobre, giorno in cui si celebra San Francesco Patrono d’Italia”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ricordando che “il Governo ha appoggiato convintamente l’iter della proposta, che ha raccolto e fatto suo l’appello lanciato un anno fa da Davide Rondoni, poeta e Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni per l’ottavo centenario della morte del Poverello d’Assisi”. “Il sostegno bipartisan e pressoché unanime alla proposta – sottolinea quindi la premier – è un segnale importante dell’unità che si ritrova in politica attorno ad una delle figure più rappresentative e distintive dell’identità nazionale. Un Santo amato da tutto il popolo italiano e in cui tutto il popolo italiano si riconosce”. “La Festa nazionale sarà l’occasione per celebrare un uomo straordinario e ricordaci, ogni anno, chi siamo e cosa ci unisce nel profondo”, conclude Meloni.