“Dalla Prima alla Seconda Repubblica ci sono stati momenti positivi ma anche uno negativo, la minore riconoscibilità del proprio eletto da parte degli elettori. Io credo che se faremo una riforma elettorale, bisognerà riprendere questo stretto collegamento tra l’eletto e chi lo sceglie. Dovremo fare in modo che anche il parlamentare – noi vorremmo addirittura il Presidente del Consiglio scelto direttamente – sia veramente scelto dai cittadini e non messo lì in una lista, che magari merita di esserci, ma precede la scelta dei cittadini”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, parlando della legge elettorale, a margine del convegno ‘Che si dice, senatore? l’epopea di Nino La Russa a 20 anni dalla sua morte’, che si è svolto a ‘Le Ciminiere’, Catania.
