Separazione carriere, Tajani: "Pm sotto esecutivo? Esattamente il contrario"

Pm sotto il controllo dell’esecutivo? Mi pare sia esattamente il contrario. Se noi diciamo che il magistrato deve essere indipendente e sosteniamo il principio fondante della democrazia, noi non vogliamo che il potere giudiziario invada lo spazio di quello esecutivo e quello legislativo, ma allo stesso tempo non vogliamo che il potere legislativo invada quello del potere giudiziario”. Lo afferma il ministro degli esteri Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei cronisti su chi denuncia che la separazione delle carriere previste dalla riforma della giustizia spinga i pm sotto il controllo dell’esecutivo, a margine dell’approvazione in seconda lettura della riforma in Senato. “Questa riforma va esattamente nella direzione contraria”, ribadisce il vicepremier. “È una falsità sostenere che questa legge contiene il principio della sottomissione dei pubblici ministeri al potere esecutivo. Chi lo dice è male informato”. Il leader di Forza Italia risponde, poi, anche a chi ha polemizzato con i riferimenti, in sede di dichiarazione di voto, a Giovanni Falcone: “Se uno cita autorevoli magistrati e giuristi che avevano questa posizione va a rinforzare una scelta che noi con grande convinzione abbiamo fatto”, conclude.