“Noi siamo andati l’8 e il 9 giugno a votare per un referendum e parlando con tante persone dei quesiti sulla tutela del lavoro ingenuamente ho pensato: tutti i lavoratori saranno favorevoli. Al limite saranno i datori di lavoro a non essere d’accordo. Poi sono rimasto molto sorpreso quando si sono dispiegate le varie posizioni: addirittura gli stessi sindacati non si sono messi d’accordo. Come capite la prospettiva è nata già molto complessa. Le sigle confederali tradizionali non si sono messe d’accordo per quattro benedetti sì”. Cosi il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, nel suo intervento alla protesta dei giornalisti Rai davanti alla sede di Viale Mazzini, a Roma.