I risultati delle elezioni comunali nei due capoluoghi dopo il secondo turno
Piero Bitetti vince il ballottaggio a Taranto e con la città pugliese il centrosinistra, che pure perde Matera, completa un poker delle amministrative dopo le vittorie di Genova, Ravenna e Assisi, ottenute due settimane fa. Bitetti, che al primo turno aveva raccolto il 37% delle preferenze, si afferma al secondo turno anche grazie all’appoggio esterno del M5S e con il 54,66% stacca Francesco Tacente, sostenuto dal centrodestra, e fermo al 45,34%.
“Oggi la destra ha perso anche a Taranto”, esulta la segretaria del Pd Elly Schlein, cui fa eco il governatore pugliese Michele Emiliano: “Il centrosinistra ha vinto con Taranto, probabilmente l’appuntamento elettorale più importante d’Italia”. “È qui – aggiunge Emiliano – che Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni, dimostreranno che sono capaci di governare l’Italia”. “Siamo pronti a riscattare il futuro di questa terra”, sono le prime parole del neo sindaco Bitetti che festeggia al comitato elettorale quando ancora lo spoglio non è terminato ma i numeri sono tali da renderne certa la vittoria. “Lavoreremo per il bene comune – aggiunge – e siamo certi che grazie al contributo di tutti si potrà fare meglio”.
Sul fronte centrodestra interviene il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, per complimentarsi con lo sconfitto Tacente, “per la bella e coraggiosa battaglia elettorale”. Salvini conferma che “è e sarà sempre a disposizione della città pugliese anche in veste di vicepremier e ministro” e ribadisce la sua “concreta attenzione per tutti gli enti locali”.
Ballottaggio Matera 2025, vince Nicoletti
Le città al ballottaggio sono 13 ma l’attenzione della politica nazionale è puntata su Taranto e sulla poco distante Matera, dove vince il centrodestra con Antonio Nicoletti che batte Roberto Cifarelli con il 51,3%. “È un onore aver vinto e sono grato della fiducia data a me che sono un tecnico – festeggia Nicoletti -. Credo sia stato premiato il progetto di una coalizione coesa, grazie alla quale siamo riusciti a convincere”. Il primo turno aveva visto prevalere il candidato di centrosinistra Cifarelli con il 43%, ben sei punti sopra a Nicoletti che non era andato oltre il 37%. La sconfitta è sonora, tanto che, a spoglio ancora in corso, il segretario regionale del Pd Giovanni Lettieri rassegna le dimissioni e scrive tutta la sua amarezza in una lettera: “Dopo aver esplorato ogni strada possibile per perseguire l’unità e l’improcrastinabile rilancio del partito, registro un clima di sostanziale inagibilità politica – sottolinea “con la morte nel cuore” Lettieri – che ci ha portati prima a non esporre il simbolo a Matera e poi a consegnare la città alle destre populiste di Fratelli d’Italia, di Bardi della Meloni e di Salvini”.
Ballottaggio Taranto e Matera 2025, l’affluenza
Nei due capoluoghi di provincia in cui contestualmente al referendum si votava per il turno di ballottaggio del rinnovo dell’amministrazione comunale, Taranto e Matera, l’affluenza è stata del 44,83 per la città pugliese, e del 34,18% per la città dei sassi.
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