Il ministro degli esteri: "Italia pronta ad accogliere figlio pediatra uccisa"
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un convegno della Rete italiana obesità, tenutosi all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, commenta le parole della vicepresidente M5S Chiara Appendino, che lo aveva definito “Ponzio Pilato” su Gaza dopo il suo intervento alla Camera. Tajani ha mostrato un tricolore che gli è stato donato da un bambino palestinese ricoverato nel nostro Paese. “Vedete cosa c’è scritto sotto, ‘grazie Italia’ – ha dichiarato il ministro – le prime parole che ha imparato a dire sono ‘grazie Italia’”. “Questo ragazzo – ha aggiunto il vicepremier – è stato salvato in un ospedale italiano, ed è stato portato qui dall’azione dell’Italia”.
“Non si può speculare sulla sofferenza dei popoli, noi ci occupiamo di salvare vite umane, non di fare propaganda. Il miglior ringraziamento e la migliore soddisfazione sono quello che dicono i palestinesi di noi – prosegue Tajani – Mi spiace che anche questa volta le opposizioni abbiano perso l’occasione di occuparsi seriamente della situazione del popolo palestinese. Vengano a ringraziare tutti i medici italiani che salvano bambini palestinesi invece di aizzare gli estremisti”. “Stiamo cercando di vedere se riusciamo a far venire in Italia il figlio di quella dottoressa che ha perso altri nove figli. Ci sono offerte anche da altri 2-3 Paesi, vedremo se sarà possibile”, ha fatto poi sapere il vicepremier in riferimento al figlio della pediatra Alaa al-Najjar, unico sopravvissuto dopo un raid israeliano a Khan Younis.
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