Il ministro: "Se non si raggiungono gli obiettivi non ci sono soldi"

Sul Pnrr, Foti spiega:  “Ritardi? Altri tifano contro Italia, noi raggiungiamo successi”. “Noi abbiamo portato in parlamento oggi una revisione della settima rata, avendo buone probabilità che entro il mese di giugno siano liquidati i 18,2 miliardi di euro relativi a questa rata”, dice il ministro per il Pnrr e gli affari europei Tommaso Foti, rispondendo alle domande dei cronisti all’esterno di palazzo Chigi.

“Dopodiché, vero è che bisogna accelerare la spesa, ma vero è che se non si raggiungono gli obiettivi non ci sono soldi” ha aggiunto il ministro. “Se perderemo soldi? Noi per il momento gli obiettivi li abbiamo raggiunti tutti per le prime 7 rate e ci attrezziamo per l’ottava, la nona e la decima”, ha quindi aggiunto Foti, che poi ha sottolineato: “Se tu non raggiungi gli obiettivi, cosa che pare difficile essere compresa, non vedo come si possano spendere i soldi”.

Sul responsabile dei ritardi Foti commenta: “Non c’è responsabilità. è un piano complesso che necessita di revisioni in corso d’opera, perché è anche un piano, tra virgolette, contro il tempo, essendo stato messo a terra 4 anni fa e molte cose sono cambiate. Non c’è responsabilità, non faccio polemiche per nessuno. Lascio che gli altri si divertano a tifare contro l’Italia, mentre io vedo che l’Italia raggiunge dei successi”, ha concluso.

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