Il leader della Cgil: "Sconfiggere la cultura della guerra"

A Torino il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine di un evento al Salone del Libro, ha sottolineato: “C’è una crisi della politica, il mercato, il profitto si sono sostituiti alla politica, il mercato si sta facendo Stato. Dobbiamo tornare a mettere al centro le persone, c’è bisogno di una libertà che sia fondata sulla realizzazione nel lavoro, sulla giustizia sociale, sulla persona”.

“Il problema vero – ha aggiunto – che abbiamo è che è tornata la guerra, è la cultura della guerra che dobbiamo sconfiggere. Fermare oggi la cultura della guerra è necessario per difendere il diritto di tutti i popoli, compreso il popolo palestinese, che oggi è sotto un attacco criminale del governo Netanyahu, che non c’entra nulla con il popolo israeliano. Una logica folle che sta riportando alla corsa agli armamenti. Il messaggio che ha lanciato anche il nuovo Papa è universale: c’è bisogno di una pace disarmata e di rimettere il centro il lavoro e le persone. Questo è il tema di fondo”.

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